Gioco illegale, pioggia di sanzioni e chiusure fra Sicilia e Veneto

Quello appena passato è stato un fine settimana intenso per i funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e per le forze dell'ordine, impegnati in diverse attività di contrasto al gioco illegale in varie parti della penisola.

Nelle province di Ragusa e di Siracusa ad esempio Adm ha scoperto irregolarità in 53 esercizi tra bar, rivendite tabacchi, sale scommesse e internet point. “Un distributore di chewing-gum privo di gomme da masticare, opportunamente modificato per effettuare giocate d'azzardo irregolari, è stato ritrovato in una tabaccheria di Avola. Il gestore, che ha anche venduto sigarette a un minore, ha ricevuto una sanzione di oltre 3 mila euro e la sospensione della licenza per 15 giorni”, si legge in un post Facebook diffuso dall'Agenzia. “Nei comuni di Avola e di Modica sono stati sequestrati 2 Pc e 4 apparecchiature irregolari. Ai gestori è stata imposta una sanzione di 30 mila euro. A Pozzallo è stata invece applicata una sanzione di 90 mila euro nei confronti del gestore di un esercizio in cui sono stati trovati altri 6 apparecchi da gioco irregolari”.

A Vicenza nel corso delle verifiche effettuate presso due sale slot / Vlt del capoluogo eseguite in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Stato la Divisione di Polizia amministrativa della Questura ha rilevato sistematiche infrazioni alla legge regionale del Veneto sulla prevenzione delle ludopatie, che vieta il gioco d’azzardo entro determinate fasce orarie. Per questo motivo, i titolari di entrambi questi pubblici esercizi sono stati sanzionati, ed il questore sta ora valutandone la chiusura.

“Anche nello scorso fine settimana sono stati effettuate attività operative interforze finalizzate a mantenere un costante monitoraggio della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel capoluogo cittadino”, precisa il questore Paolo Sartori. “Allo stesso modo, è stato effettuato uno specifico monitoraggio delle sale gioco e scommesse, allo scopo di verificarne la corretta gestione in base alle norme di legge che la regolano, poste a tutela delle fasce deboli della società nell’ottica della prevenzione delle ludopatie. Tali attività di polizia rappresentano uno strumento efficace per contrastare fenomeni di criminalità diffusa, il consumo e lo spaccio di stupefacenti, e garantire in tal modo un elevato livello di sicurezza urbana”.