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Stati generali Amusement: ottimismo per proroga, tavolo tecnico e impegno Adm

11 novembre 2021 - 18:40

Stati generali Amusement: ottimismo per proroga, tavolo tecnico e impegno Adm ma mancano i documenti ufficiali e il 2 dicembre ci sarà il convegno a Roma.

Scritto da Ca

Dall’incontro di lunedì con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il settore dell’amusement esce con notizie assai positive. La proroga delle regole per le omologhe che potrebbero slittare a gennaio, si apre un tavolo tecnico per riscrivere le regole e Adm, e anche questa è un’ottima notizia, ha dato massima disponibilità per risolvere i problemi del settore.

E, intanto, gli Stati Generali si danno appuntamento a Roma, il 2 dicembre, per un convegno nel quale analizzare tutte le problematiche del comparto.

“E’ stato un incontro molto interessante quello di lunedì con il direttore generale Marcello Minenna che ha dimostrato grande preparazione nei confronti del nostro settore - commenta al termine degli Stati Generali dell’amusement Vanni Ferro di New Asgi - c’erano 15 operatori poi abbiamo proseguito l’incontro con il direttore dell’ufficio competente Antonio Giuliani. Abbiamo chiesto di poter arrivare almeno al primo gennaio per mettere insieme tutta la documentazione richiesta ed abbiamo raggiunto l’accordo per una possibile proroga per la certificazione delle macchine che abbiamo in casa. Inoltre abbiamo fissato le coordinate per l’apertura di un tavolo tecnico per trovare un punto d’incontro per chiarire tutte le problematiche del settore e che mettono in difficoltà il nostro comparto. Abbiamo dato massima disponibilità per le modifiche possibili e per smussare da una parte e dall’altra gli angoli che ora paralizzano l’attività. Dobbiamo calibrare le norme tecniche e raggiungere un ottimo compromesso per le parti. Però adesso attendiamo risposte ufficiali”.

Al tavolo tecnico parteciperanno Paolo Dalla Prima e Mauro Zaccaria oltre i legali del settore.

Ottimismo anche da parte di Marco Raganini dell’Anbi, associazione nazionale bowling intrattenimento: “Finalmente per la prima volta abbiamo avuto una minima apertura e in Adm hanno riconosciuto che c’è ancora molta strada da fare e si sono resi conto che con queste regole, adesso, il comparto verrebbe messo in ginocchio e non riuscirebbe a lavorare. Su alcuni punti è stata fatta chiarezza ma è tutto da normare ancora. La proroga ci fa tirare un sospiro di sollievo. Bene anche le aperture sulle ticket redemption che per la legge addirittura non esisterebbero. Gli abbiamo fatto vedere anche le immagini e fatto capire che queste macchine sono tantissime e sono in tutte le sale. Se non si vuole bloccare completamente il settore si dovrà trovare il modo di colmare il gap tra produttori certificatori e gestori. Ancora non sappiamo che modifiche fare per continuare a lavorare nel 2022. Adm però c’ha assicurato che si troveranno soluzioni”.

Insomma, serve però mettere nero su bianco, come conferma anche Claudio Bianchella, rappresentante di As.Tro: “La cosa più importante è che tutto deve ancora essere fatto in un doc ufficiale è la costituzione del tavolo tecnico dove saremo anche noi per scrivere regole che siano praticabili. Tutti vogliamo regolarizzare le macchine ma adesso non sarebbero omologabili e vanno modificate le regole e bisogna renderle meno stringenti per favorire le omologazioni. Segnaliamo anche noi la disponibilità di Adm a lavorare per il settore e nella prossima circolare dovrebbe essere superare la difficoltà per quegli apparecchi che erano autocertificati e che sarebbero dovuti essere installati solo tramite autorizzazione e invece dovrebbero poter essere autorizzati come prima”.
E, nel finale, Alessandro Lama annuncia il convegno romano del 2 dicembre: “Saranno gli Stati Generali dell’Amusement e inviteremo Adm mentre abbiamo già l’adesione del segretario generale di Confesercenti. Sarà un altro passo importante per far comprendere la nostra posizione e le nostre difficoltà nel gestire un momento così delicato. Serve un regolamento ma che sia implementabile e con tempistiche idonee”, ha concluso.

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