Bingo, avvocato Dagnino: 'Consulta lascia aperta porta per intervento Cgue'
L’avvocato Alessandro Dagnino commenta la sentenza Corte Costituzionale che ha ritenuto di non dover dichiarare illegittima la norma sulla proroga delle concessioni del bingo.
“Nel processo sulla legittimità della proroga delle concessioni alle sale bingo, la Corte costituzionale lascia aperta la porta per la richiesta di rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea. Rimangono, infatti, i dubbi di conformità della normativa all’ordinamento comunitario”.
Così, l’avvocato tributarista Alessandro Dagnino commenta la sentenza, depositata nelle scorse ore, con cui i giudici costituzionali hanno rigettato la richiesta di dichiarare l’illegittimità delle norme sulle proroghe delle concessioni a canoni sempre più elevati.
La Consulta non ha ritenuto fondata la questione di legittimità costituzionale poiché la scelta legislativa non travalica i limiti dell’irragionevolezza. “Tuttavia – aggiunge l’avvocato e professore Alessandro Dagnino –, con una statuizione di carattere monitorio, i giudici riconoscono che la normativa vigente è fonte d’ ‘incertezza nelle attività e nelle prospettive degli operatori e rende auspicabile, anche a tutela della concorrenza, l’approdo a un quadro normativo in tutti i suoi aspetti definito e stabile’. Proprio questo – conclude – è uno dei punti su cui viene dato riconoscimento alle doglianze degli operatori del settore”.