Adm, sale bingo: c’è la proroga delle concessioni fino al 31 dicembre 2024
Per le sale bingo arriva la proroga fino al 31 dicembre 2024 delle concessioni per la raccolta in sala. I concessionari verseranno un corrispettivo una tantum, maggiorato del 15 per cento.
Scritto da Redazione
“Come è noto, in data 31 marzo 2023 sono cessati gli effetti della proroga disposta dall’articolo 1, comma 636, della legge 27 dicembre 2013 numero 147. Pertanto, per l’esercizio dell’attività di raccolta fino a tale data, i concessionari del gioco del bingo sono tenuti a corrispondere le somme previste dalla lettera a) del citato comma.” E’ quanto si legge in una nota pubblicata sul sito dell’Agenzia delle dogane e monopoli con riferimento alla proroga delle concessioni per la raccolta del bingo di sala.
Dal 1 aprile 2023: “L’attività prosegue, senza soluzione di continuità, ai sensi dell’art. 1, comma 124, della Legge 29 dicembre 2022 numero 197, che ha previsto, alla lettera a), la proroga a titolo oneroso fino al 31 dicembre 2024 delle concessioni per la raccolta del gioco del Bingo in scadenza al 31 marzo 2023.”
In base a quanto si legge e considerando il nuovo periodo di proroga “i concessionari verseranno un corrispettivo una tantum, calcolato alle medesime condizioni e versato con le medesime modalità previste dalle convenzioni di concessione e dalla normativa vigente, calcolato in proporzione alla durata della proroga e maggiorato del 15 per cento rispetto alla previsione delle norme in vigore.”
Il corrispettivo nel 2023 dovrà essere versato in due rate di pari importo entro il 15 luglio e il 1° ottobre, mentre per 2024, sarà sempre effettuato in due rate ma con le date di scadenza entro il 15 gennaio e il 1° giugno. Secondo quanto riporta Adm in seguito verranno fornite maggiori informazioni in ordine alle somme dovute per le diverse scadenze.