FutureS, Regina (Sisal): 'Dialogare per ispirare il cambiamento'
Aurelio Regina, presidente di Sisal, sottolinea la finalità di FutureS, iniziativa nata per creare un dialogo che ispiri il cambiamento.
Roma - “FeatureS vuole essere un punto di riferimento per creare un dialogo continuo, un confronto su temi importanti che possono ispirare cambiamento”. Con queste parole Aurelio Regina, presidente di Sisal, introduce alla splendida galleria di Villa Doria Paphilj l'evento FutureS dal titolo “Infrastrutture digitali e tecnologia a beneficio dell'evoluzione del tessuto produttivo italiano”, una giornata, quella di oggi 20 novembre, “che è il secondo appuntamento e che purtroppo cade dopo un tragico evento, la scomparsa di Emilio Petrone, colui che ha portato la digitalizzazione in Sisal, un pioniere, un entusiasta”, così lo ricorda.
Oggi “ci concentriamo sulle infrastrutture digitali e su come le tecnologie e la digitalizzazione stanno cambiando il mondo. Anche le infrastrutture stanno evolvendo e in questo contesto l’Italia è impegnata in una strategia legata al digitale per aiutare le imprese a ottenere un vantaggio significativo. Si tratta di un tema che affrontiamo anche in Confindustria, ossia che le tecnologie giuste abbinate alle persone conferiscono alle organizzazioni le opportunità di adattarsi al cambiamento, consentono l'efficienza aziendale e migliorano il rapporto con i clienti”.
Regina evidenzia, ancora: “La sicurezza informatica e l'intelligenza artificiale sono tra i principali obiettivi cui guardiamo con attenzione e che intende perseguire anche Confindustria”.
Il presidente Sisal punta l'attenzione anche sulle piccole e medie e imprese, dalle quali “emergono difficoltà” e che sono “meno coinvolte nel processo, ma bisogna ricordare che il panorama di aziende italiane è costituto soprattutto da piccole imprese”. Iniziative come quelle di oggi sono dunque “essenziali per facilitare un dialogo costruttivo ed è importante che anche le aziende di altri settori possano confrontarsi sulle sfide digitali. Questo è lo spirito che ci guida e che fa di Features un momento di riflessione anche per la crescita e il futuro del paese”, conclude.
Il tema scelto per questa edizione riflette le traiettorie del Decennio Digitale 2030 dell’Unione Europea, evidenziando come la trasformazione digitale stia ridisegnando le dinamiche competitive nei settori produttivi. Tuttavia, il contesto italiano mostra ancora una forte disomogeneità negli investimenti digitali, con le PMI che affrontano ritardi significativi rispetto alle grandi imprese.
FutureS pone dunque l’accento sulla necessità di costruire un ecosistema digitale che favorisca la collaborazione tra istituzioni e imprese. Un dialogo aperto e concreto, unito a strategie condivise, è la chiave per superare le criticità e capitalizzare sulle opportunità offerte dalla trasformazione digitale.