Gioco e sistemi pagamento, Parlati (Acmi): 'Fondamentale dialogo con amministrazione'

Roma - "Il riordino è un’opportunità per un settore che può finalmente ritrovare sviluppo dopo un periodo di crisi."

Lo dice il presidente di Acmi - Confindustria Sistema Gioco Italia, Gennaro Parlati, nel suo intervento al dibattito e networking su "La riforma del gioco online e i sistemi di pagamento: tra sfide e opportunità", realizzato oggi, 19 settembre, a Roma, da Okto, azienda che gestisce un'app di pagamento universale a circuito aperto nata con l'intento di ridurre gli ostacoli nei pagamenti, in collaborazione con Gioconews.

"Siamo un settore molto refrattario agli strumenti di pagamento", aggiunge, "stiamo correndo molto ma è un tema assolutamente da affrontare perché le concessioni durano 9 anni. L’opportunità è la tutela delle fasce deboli e del gioco minorile."

"Entra da protagonista un settore che ha ancora più controlli e revisioni nei confronti degli operatori e l’unione di queste due cose possono creare un settore ancora più solido. Noi associazioni dobbiamo dialogare in maniera fattiva con l’amministrazione e dobbiamo tutelare il futuro e le nuove generazioni. La sfida e già qui."

"Tutto quello che vale per il settore del gaming", chiosa Parlati, "non è lo stesso per gli altri settori. Siamo ancora qui a combattere con Comuni e Regioni e abbiamo l’opinione pubblica che pesa come un macigno sulla nostra industria. Se diciamo che gli strumenti di pagamento facilitano il giocatore rischiamo una sollevazione pubblica. Quello che sta accadendo adesso è tutto molto bello, ma partiamo dagli elementi principali della riforma, tra i quali la tutela del consumatore, altrimenti penso potremmo avere dei problemi. "