"Siamo entrati a far parte del più grande operatore al mondo di giochi e scommesse online, con maggiori possibilità di sinergie di business e di attrattività sia a livello di talenti sia di espansione internazionale. Con un accesso ad un portafoglio prodotti illimitato, una diversificazione in oltre 100 mercati. Noi apportiamo le competenze sul segmento delle lotterie dove Flutter non era presente". Così Francesco Durante, Ceo di Sisal, nel corso di un'intervista rilasciata, oggi, 16 dicembre, al Corriere della Sera.
Rispondendo alle domande di Fabio Savelli, Durante tocca vari temi, dalle gare vinte per la gestione della lotteria nazionale in Tunisia, le concessioni in Turchia e, più di recente, per la gestione delle lotterie in Marocco, al più "domestico" SuperEnalotto, che rappresenta per Sisal un orgoglio e un vanto e "testimonia la capacità di innovazione e la voglia di continuare ad accompagnare l’evoluzione e le nuove preferenze degli italiani".
"Per crescere bisogna avere dimensioni sovranazionali", spiega Durante, definendo le scommesse in Marocco "una straordinaria opportunità". Il Marocco è "un Paese con grandi potenzialità, oltre 38 milioni di abitanti, lo si è visto anche in questi Mondiali in Qatar. Crediamo che possa esserci un ulteriore effetto di trascinamento sui volumi di scommesse. Partiremo con la gestione dal 1° gennaio 2024, otto anni più altri due".
Sull'acquisizione da parte di Flutter, al quale Sisal porta competenze in un settore (quello delle lotterie) che il colosso irlandese non trattava, Durante commenta che "siamo entrati a far parte del più grande operatore al mondo di giochi e scommesse online", spiegando che così Sisal avrà "maggiori possibilità di sinergie di business e di attrattività sia a livello di talenti sia di espansione internazionale, con un accesso ad un portafoglio prodotti illimitato, una diversificazione in oltre 100 mercati".
E parla del recente passato, spiegando che "nel 2022 siamo tornati ai livelli pre Covid. In questi 3 anni abbiamo raggiunto una performance molto positiva sull’online, perché abbiamo reagito in maniera veloce grazie agli investimenti effettuati. Nell’anno in corso assumeremo circa mille persone".
Proprio sull'online la domanda più scomoda, ossia sul rischio che il giocatore "isolato" assuma comportamenti patologici, alla quale Durante risponde spiegando che "per questo stiamo spingendo sul digitale. Perché il trasferimento sul canale online, tramite sito ed applicazione, consente di monitorare il comportamento in tempo reale del giocatore. Con l’intelligenza artificiale e gli algoritmi siamo in grado di captare eventuali segnali di allarme per poter prevenire i comportamenti a rischio".