Un nuovo ambiente normativo a favore della crescita e degli investimenti basato sulla collaborazione con le aziende. Questa la sfida lanciata nel 2025 dal primo ministro britannico Keir Starmer.
Il messaggio è chiaro: la regolamentazione non deve frenare gli investimenti, ma piuttosto promuovere un'economia agile, in grado di generare crescita e posti di lavoro. Come riporta il sito del Betting and gaming council, la lettera, firmata dal cancelliere Rachel Reeves e dal segretario per le imprese Jonathan Reynolds, chiedeva ai regolatori di presentare nuove proposte per raggiungere tale obiettivo entro metà gennaio.
Essendo uno dei settori più regolamentati nel Regno Unito, i membri del settore delle scommesse e dei giochi condividono gli obiettivi espressi dal primo ministro e dal suo team di vertice. “Siamo assolutamente d'accordo – si legge sul sito del Bgc - che la collaborazione con i regolatori indipendenti può creare le giuste condizioni per la crescita. Sebbene nessun settore sia sempre d'accordo con tutto ciò che fanno i propri regolatori, abbiamo un rapporto positivo e costruttivo con il nostro regolatore principale, la Gambling commission, con cui lavoriamo regolarmente su iniziative congiunte per elevare gli standard. Ma nel corso delle attività commerciali nel Regno Unito, i nostri membri devono impegnarsi con una pletora di altri enti regolatori che regolano tutti gli aspetti del loro lavoro”.
Si legge inoltre: “Riconosciamo l'opportunità di cambiamento che il primo ministro cerca. Perché come uno dei pochi, autentici leader globali della nazione, con le giuste condizioni siamo pronti ad aiutare a realizzare l'ambizioso programma di crescita del Governo. I membri del Bgc supportano 109.000 posti di lavoro in tutto il Paese, contribuiscono con 6,8 miliardi di sterline all'economia, generando al contempo 4 miliardi di sterline di tasse per supportare servizi pubblici essenziali. Forniscono inoltre la linfa vitale finanziaria a molti degli sport che tutti amiamo, dalle corse di cavalli al calcio, alle freccette, allo snooker, alla boxe e al cricket. Sostenuti dal Bgc, i nostri membri sono pronti ad andare oltre, a investire di più, a creare più posti di lavoro, a creare più crescita. Ma come il primo ministro ha ben capito, la burocrazia troppo spesso limita l'innovazione e l'ambizione. È qualcosa su cui il suo stesso Governo può intervenire ora”.
Tra gli esempi c’è quello dei casinò: “Il Libro bianco sulla riforma del gioco nel 2023 è stato accolto con favore per il suo approccio equilibrato alla regolamentazione, compresi i piani per la modesta, ma fondamentale modernizzazione dei casinò terrestri. I casinò attualmente impiegano più di 10.000 persone che assistono oltre 13 milioni di clienti ogni anno, contribuendo con oltre 300 milioni di sterline all'anno in tasse e circa 800 milioni di sterline all'anno all'economia del Regno Unito”.
Nonostante questo “sono disperati per le riforme tanto necessarie - e molto ritardate - che i loro clienti si aspettano, tra cui pagamenti senza contanti, migliori allocazioni di slot machine e la possibilità per tutti i casinò di offrire scommesse sportive. La politica è definita, la legislazione già redatta, c'è un consenso a favore di queste proposte attraverso le divisioni politiche. Il Governo deve solo andare avanti. Con un colpo di penna sbloccherebbe centinaia di milioni di sterline in investimenti nelle strade principali e nei centri cittadini di tutto il Paese”.
Le corse di cavalli invece “stanno affrontando un calo a due cifre dei ricavi, con molti che danno la colpa ai controlli di accessibilità sulla spesa dei clienti come l'irritante che allontana gli scommettitori. Abbiamo fatto grandi passi avanti, insieme alla Gambling commission, per introdurre un codice volontario per alleviare questo onere che ha aumentato le soglie in cui tali controlli devono essere condotti”.
Il Betting and gaming council sottolinea anche che ora è fondamentale “un codice antiriciclaggio consegnato senza ulteriori ritardi. Se si vuole arrestare l'attuale inquietante declino dello sport, dobbiamo consegnare quel codice gemello e dare agli scommettitori responsabili l'esperienza di scommessa senza attriti che giustamente meritano. Il mercato nero è un altro settore che necessita di attenzione costante. Uno studio recente della Bgc ha scoperto che 1,5 milioni di britannici puntano fino a 4,3 miliardi di sterline sul crescente e pericoloso mercato nero del gioco d'azzardo ogni anno. I ricercatori hanno scoperto che queste ingenti somme potrebbero privare il Tesoro di fino a 335 milioni di sterline nel corso di un Parlamento di cinque anni.”