Brasile: norme definitive sul gioco, operatori responsabili degli influencer
In Brasile arrivano norme definitive sul gioco. Operatori responsabili della pubblicità non conforme e di quella creata dagli influencer di loro iniziativa. Divieto anche di sponsorizzazione sulle squadre sportive.
Mentre in Italia si discute sul bando del gioco online e siamo arrivati a un momento di pausa riguardo il riordino del gioco fisico, dall’altra parte dell’oceano in Brasile la situazione riguardante la legislazione sul gioco sembra aver acquisito una nuova spinta. Come stabilito dall’ordinanza Spa/Mf del 1° agosto, secondo le nuove norme, gli operatori saranno pienamente responsabili della pubblicità non conforme che a sua volta sarà soggetta a diverse restrizioni.
In primis le società saranno responsabili della pubblicità che viene creata dagli influencer per loro iniziativa. Anche qui il parallelismo con l’Italia è d’obbligo visto quanto successo nei giorni scorsi quando Agcom ha adottato sanzioni nei confronti di due soggetti titolari di canali YouTube che diffondevano video per la promozione di giochi e scommesse con vincite in denaro in violazione al decreto dignità.
Régis Dudena, segretario dei premi e delle scommesse dichiara in proposito che i bookmaker avranno l’obbligo di essere “trasparenti nei loro rapporti con gli influencer, garantendo che tutte le promozioni siano responsabili e oneste. Abbiamo fissato chiare restrizioni alla pubblicità, vietando gli annunci che suggeriscono che le scommesse siano un mezzo di facile arricchimento. Qualsiasi pubblicità ingannevole può comportare gravi sanzioni per i bookmaker”.
Oltre agli obblighi legati agli influencer, l’ordinanza ha fornito ulteriori dettagli in merito al quadro normativo legato alla pubblicità sul gioco con l’introduzione del divieto di pubblicizzare o sponsorizzare squadre sportive. Inoltre sono state stabilite nuove regole per arginare i problemi legati al gioco, come la ludopatia, a cui si aggiungono limiti di scommessa e anche strumenti di autoesclusione.
Inoltre sarà obbligatorio anche il monitoraggio del comportamento dei giocatori e gli operatori dovranno anche avvisarli se vengono scoperti comportamenti che denotano un comportamento dannoso verso il gioco. L’ordinanza prevede anche che saranno vietati i bonus di benvenuto anche se ci sarà la possibilità di portare avanti campagne di fidelizzazione dei player.
Altro punto rilevante riguarda la pubblicazione di altre tre ordinanze che invece descrivono nel dettaglio le regole e le modalità con cui gli operatori potranno raccogliere fondi per cause sociali. Come è noto gli operatori agli operatori è fatto obbligo dal Governo di presentare una richiesta di licenza entro la fine del 2024. Tutte quelle aziende che dunque non riusciranno a tenere fede a questa scadenza andranno incontro a delle sanzioni a partire dal 1° gennaio del 2025. Conditio sine qua non per l’operatore è quella di avere una sede nel Paese.
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