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Commissione Ue e gioco, parere di Malta blocca norme dell'Ungheria

10 maggio 2022 - 08:18

L'emissione di parere circostanziato da parte di Malta rallenta la riforma di gioco online e scommesse in Ungheria, lo stand still in Commissione Ue si protrae fino al 4 agosto.

Scritto da Redazione
Commissione Ue e gioco, parere di Malta blocca norme dell'Ungheria

L'Ungheria vede allungarsi i tempi per la riforma dell'organizzazione del gioco online.

A causa dell'emissione di un parere circostanziato da parte di Malta, infatti, il consueto stand still trimestrale in Commissione europea si prolungherà ancora per qualche settimana: invece di scadere il 4 maggio, secondo quanto era previsto originariamente, bisognerà attendere il 4 agosto.

 

Sotto la lente ci sono le norme statutarie applicabili ai casinò online (di cui parliamo a questo link) e il progetto che contiene "le modalità di attuazione delle disposizioni legislative che si intendono introdurre per l'organizzazione del gioco a distanza, nell'ambito dell'importo minimo del capitale (socio) iniziale richiesto per la concessione del gioco a distanza, dell'esperienza minima richiesta al gioco a distanza operatore per l'organizzazione del gioco a distanza, la durata massima della licenza e l'importo minimo di sicurezza che deve essere fornito dall'operatore del gioco a distanza".
 
Il progetto consente alle società registrate in uno Stato See diverso dall'Ungheria di "richiedere una licenza a proprio nome e di svolgere l'attività di operatore di gioco d'azzardo attraverso una filiale in Ungheria, nonché di costituire una società registrata in Ungheria per l'organizzazione di attività a distanza. gioco d'azzardo, nel qual caso la società ungherese sarà il licenziatario. Il progetto prevede la rappresentanza obbligatoria nella procedura di autorizzazione se il richiedente è una società costituita in uno Stato See diverso dall'Ungheria. Per quanto riguarda l'organizzazione del gioco a distanza, il progetto introduce l'istituzione di un piano d'azione per la tutela del giocatore e stabilisce norme dettagliate sugli elementi obbligatori del suo contenuto, la frequenza della sua elaborazione, la sua presentazione all'Autorità di vigilanza sul gioco e la segnalazione da parte dell'organizzatore del gioco a distanza sull'attuazione del piano d'azione. Per quanto riguarda i requisiti tecnici e informatici per l'organizzazione del gioco a distanza, la bozza non comporta alcuna modifica degli attuali requisiti".
 
Nel progetto in questione il focus è sulle scommesse e la tutela dei giocatori. "Tra i giocatori attivi che hanno giocato d'azzardo di recente o nell'ultimo mese, il ruolo delle scommesse sportive online sta crescendo in Ungheria rispetto ad altre attività di gioco d'azzardo. L'abolizione del monopolio statale sul gioco a distanza rafforzerà questa tendenza con l'ingresso di nuovi giocatori nel mercato. Gli scommettitori sportivi online problematici sono più giovani rispetto al gruppo non problematico. I dati dell'Ungheria prima del 2015 mostrano che le persone che iniziano a giocare d'azzardo in giovane età hanno maggiori probabilità di sviluppare problemi legati al gioco. Questi risultati sono stati confermati dalla ricerca del 2020. Tutti i possibili interventi per affrontare i problemi legati al gioco che sono stati esaminati nello studio sono stati considerati utili dai giocatori che hanno preso parte alla ricerca. L'intervento ritenuto più utile è stato la prevenzione del gioco d'azzardo da parte dei giovani al di sotto dei 18 anni, ma sono state valutate anche la possibilità di autoregolamentazione dell'uso del gioco, la regolamentazione della pubblicità del gioco da parte degli operatori di gioco e la sensibilizzazione sui pericoli del gioco eccessivo altamente. L'alto livello di protezione dei giocatori giustifica la prevenzione e la riduzione delle pratiche di gioco pericolose o dannose per i giocatori o per il loro ambiente. I nuovi obblighi previsti dalla bozza richiederanno agli operatori di presentare un piano d'azione annuale per la protezione dei giocatori all'Autorità di vigilanza sul gioco d'azzardo e di riferire annualmente sull'attuazione delle sue misure".
 

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