Francia, Anj agli operatori: 'Gioco responsabile, fare di più'
L'Anj-Autorità nazionale per il gioco della Francia chiede agli operatori di aumentare l'impegno per la tutela dei minori e dei giocatori eccessivi.
La tutela dei minori e l'identificazione e il sostegno dei giocatori eccessivi: sono le due grandi questioni di salute pubblica su cui gli sforzi degli operatori dovranno concentrarsi nel 2022 secondo quanto proposto dall'Anj, l'Autorità nazionale per il gioco della Francia, dopo l'esame dei piani d'azione "Prevenzione del gioco d'azzardo eccessivo o patologico e del gioco d'azzardo da parte di minori" presentati dagli operatori autorizzati del settore.
L'ordinanza del 2 ottobre 2019 di riforma della regolamentazione del gioco d'azzardo e del gioco d'azzardo, che mira a rafforzare il livello di tutela dei giocatori, ha stabilito un nuovo obbligo per tutti gli operatori.
L'Osservatorio dei giochi nazionale infatti nel 2020 ha stimato 1,4 milioni di giocatori a rischio, di cui quasi 400.000 a livello patologico.
Inoltre, nonostante il divieto di legge, la pratica del gioco da parte di minori è una realtà. Secondo l'ultimo studio "EnClass" 2021 dell'Ofdt - Osservatorio delle droghe e delle tossicodipendenze, uno studente di scuola media su quattro ha affermato di aver già giocato a soldi o fortuna durante l'anno.
Questa strategia ha permesso di ottenere i primi risultati concreti quali, ad esempio: aumentare la visibilità dei messaggi di prevenzione del gioco d'azzardo minorile; lo sviluppo di sistemi più robusti per identificare e supportare i giocatori d'azzardo eccessivi o patologici; la strutturazione di una politica generale per la prevenzione del gioco d'azzardo eccessivo e minorile (organizzazione interna dedicata, formazione).
Tuttavia, l'Anj ritiene che la maggior parte degli operatori debba ancora compiere progressi sostanziali per raggiungere l'obiettivo di prevenire il gioco d'azzardo eccessivo o patologico fissato dallo Stato in termini di gioco e consolidare così le basi di un mercato del gioco ricreativo, che è la bussola del regolatore.
In termini di identificazione e supporto dei giocatori problematici: utilizzare la definizione di dipendenza da gioco adottata dall'Anj (l'Icje, indice canadese di gioco eccessivo) a seguito della giornata di studio scientifico del 21 settembre; istituire o consolidare sistemi di identificazione per identificare il prima possibile il passaggio al gioco problematico o a pratiche già eccessive; proporre soluzioni di supporto adeguate al livello di rischio individuato e che possono andare, se necessario, a limitare o neutralizzare la capacità di gioco del giocatore; utilizzare strumenti di “conoscenza del cliente” per implementare azioni di prevenzione mirate; generalizzare gli strumenti che favoriscono il controllo da parte del giocatore della propria attività di gioco (come la fornitura dell'indicatore dei consumi dei moderatori, il follow-up delle perdite, o il confronto della pratica di gioco rispetto ad una norma di riferimento).
Inoltre, l'Autorità francese pubblicherà prima dell'estate una guida pratica relativa all'identificazione e al sostegno dei giocatori eccessivi. Tale documento, redatto dopo la consultazione dei vari stakeholder, conterrà esempi di indicatori chiave per l'identificazione di pratiche rischiose e un elenco di misure di sostegno che possono essere mobilitate dagli operatori.
Infine, l'Anj può avviare azioni di controllo relative all'identificazione e al sostegno dei giocatori in eccesso, a seguito di reclami ricevuti da giocatori problematici. Tali controlli potrebbero presto essere estesi al rispetto del divieto di vendita ai minori.