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Francia: siti gioco illegali e match fixing, più poteri all'Anj

04 marzo 2022 - 11:09

In Francia la legge volta a democratizzare lo sport rafforza i mezzi d'azione dell'Autorità nazionale di gioco nella lotta contro i siti illegali e il match fixing.

Scritto da Redazione

L'assemblea dei deputati della Francia ha approvato un disegno di legge volto a democratizzare lo sport introducendo un nuovo modello di gestione, anche in vista dell'organizzazione delle Olimpiadi a Parigi nel 2024.

La legge ha degli effetti importanti anche sull'attività dell'Autorité nationale des jeux, l'autorità nazionale del settore del gioco con vincita in denaro, in quanto sostituisce l'attuale procedura legale per il blocco dei siti di gioco illegali con una procedura di blocco amministrativo. Il presidente della National Gaming Authority può ora, sotto il controllo del giudice amministrativo, ordinare ai fornitori di servizi Internet di bloccare l'accesso ai siti che offrono un'offerta illegale di gioco e a quelli che lo pubblicizzano.

Tale procedura, già esistente in molti Paesi dell'Unione Europea, consentirà all'Anj di impedire, in modo più rapido ed efficace, l'accesso a siti che presentano rischi molto elevati in termini di dipendenza, affidabilità del gioco e operazioni di riciclaggio di denaro.
Questo sviluppo legislativo è un importante passo avanti nella lotta contro l'offerta illegale di gioco d'azzardo in Francia, che l'Anj ha messo fra le priorità per il 2022. Inoltre, supporta la nuova strategia di cooperazione che sta sviluppando da diversi mesi con tutti i giocatori digitali (motori di ricerca, social network, piattaforme di scambio di contenuti, fornitori di soluzioni di pagamento) al fine di ritenerli responsabili e arginare il proliferare di offerte illegali.
 
RICONOSCIUTI IL RUOLO DELL'AUTORITÀ FRANCESE NELLA LOTTA ALLA MATCH FIXING - Poi, nell'estensione della missione di monitoraggio delle operazioni di gioco attribuitagli dalla legge 2010-476 del 12 maggio 2010 relativa all'apertura alla concorrenza e al settore del gioco online, i parlamentari hanno voluto stabilire il ruolo essenziale svolto dal Autorità all'interno della piattaforma contro la manipolazione delle competizioni sportive. Questo, operativo dal 2016, è ora sancito dalla legge.
All'interno di tale piattaforma spetta ora all'Autorità accentrare e analizzare le segnalazioni relative a scommesse atipiche o sospette effettuate su competizioni sportive organizzate o aperte alle scommesse sul territorio francese al fine, se necessario, di procedere alla loro trasmissione all'autorità giudiziaria . A tal fine, la legge stabilisce un quadro sicuro per promuovere lo scambio di informazioni all'interno della piattaforma francese, ma anche con le altre piattaforme nazionali del Consiglio d'Europa, le organizzazioni sportive internazionali e le agenzie di polizia transnazionali.
La composizione e il funzionamento della piattaforma saranno presto definiti con decreto del Conseil d'Etat. Le condizioni per lo scambio di informazioni saranno specificate anche nel presente decreto, sentita la Cnil.
 
LE DECISIONI DI DIVIETO DI SCOMMESSE IN VIGORE AL MOMENTO DELLA PUBBLICAZIONE - Infine, la legge prevede ora che le decisioni di divieto di scommesse adottate dal presidente dell'Anj entrino in vigore immediatamente dopo la loro pubblicazione. Tali decisioni erano precedentemente soggette alla common law delle decisioni amministrative, che prevede l'entrata in vigore della decisione il giorno successivo alla sua pubblicazione. In caso di gravi e concordanti indicazioni di manipolazione che gravano su un evento sportivo, questo nuovo articolo fornisce all'Anj la reattività necessaria per neutralizzare le scommesse sospette prima dell'inizio della partita.
 
COSA PREVEDE LA LEGGE FRANCESE SULLO SPORT – Con l'occasione, riassumiamo alcune delle misure della legge sulla democratizzazione dello sport appena approvata in Francia. Si va dall'ampliamento della prescrizione dell'attività fisica adattata ai pazienti con malattie croniche all'apertura degli impianti sportivi scolastici alle associazioni sportive, poi vengono previste la parità di genere negli organi di governo delle federazioni sportive nel 2024 a livello nazionale e nel 2028 a livello regionale e la limitazione a tre del numero dei mandati dei presidenti di federazione.
Nel testo inoltre figurano la possibilità per le leghe professionistiche di creare una società commerciale per gestire i propri diritti commerciali, e l'istituzione di una sanzione fissa individuale per l'introduzione, il possesso o l'uso di razzi o fumogeni di 500 euro.
 

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