Igb, stop a quarantena per vaccinati: è boom di registrazioni
Igb Live! e iGb Affiliate Amsterdam registrano un picco del 40 percento nelle registrazioni mentre il governo olandese rimuove le norme di quarantena per tutti i visitatori vaccinati.
Il numero di professionisti del settore che si registrano per partecipare al prossimo iGb Live! e al contestuale iGb Affiliate Amsterdam (in programma ai Rai dal 28 settembre al 1 ottobre) è aumentata del 40 percento di settimana in settimana grazie alla notizia che il gabinetto del primo ministro ad interim Mark Rutte ha confermato che i viaggiatori che sono stati vaccinati contro il Covid-19 non saranno messi in quarantena all'arrivo nei Paesi Bassi anche se hanno visitato un paese con alti livelli di infezione da coronavirus.
La nuova politica, che Naomi Barton,direttore del portafoglio di giochi di Clarion, ha descritto come un "punto di svolta" entrerà in vigore dal 22 settembre.
"Avevamo già assicurato un'esenzione aziendale alle normative sulla quarantena per i visitatori di iGb Live!/iGb Affiliate, ma questa notizia rende davvero un processo molto semplice per tutti i nostri stakeholder partecipare a quello che sarà il primo evento live del settore da quando l'Ice London si è tenuto nel febbraio 2020. I visitatori dovranno comunque verificare con la propria compagnia aerea la conferma della documentazione aggiuntiva di cui hanno bisogno per volare, ma tutto ciò di cui hanno bisogno è la prova dello stato di vaccinazione completo per entrare nei Paesi Bassi e a iGb Live! e basta".
Inoltre, "anche i viaggiatori che non sono completamente vaccinati possono viaggiare ad Amsterdam, a condizione che abbiano la prova di un test Covid negativo e una lettera di invito che forniremo loro. Possono quindi effettuare un test gratuito al Rai prima di entrare in iGb Live!, con i risultati consegnati in 15 minuti. iGb Live! è davvero tornato!”
Il governo dei Paesi Bassi ha anche confermato che non applicherà il regolamento sul distanziamento sociale di 1,5 metri. Invece, la regola viene sostituita con un uso molto più ampio dei pass da parte delle persone che desiderano accedere a luoghi al chiuso, compresa l'ospitalità: esse dovranno dimostrare la prova della vaccinazione, l'avvenuta guarigione o un test negativo infezione entro 24 ore. I pass per il coronavirus vengono generati sotto forma di codici Qr nell'app CoronaCheck.