Il governatore Charlie Baker il 10 agosto ha firmato la legge sulle scommesse sportive del Massachusetts. La sua firma pone così le basi per quello che sarà un processo normativo lungo e complesso, che impegnerà la politica dello Stato americano nei prossimi mesi.
Molti appassionati di scommesse auspicavano un'apertura già durante quest'estate, ma non più tardi di qualche giorno fa i membri della Mgc, la Massachusetts gaming commission, avevano smorzato le aspettative su un rapido avvio del nuovo settore delle scommesse.
La firma di Baker finalizza quella che è stato un lavoro durato anni per legalizzare le scommesse sportive in Massachusetts e portare lo Stato in linea con molti dei suoi vicini. Ed è arrivato esattamente un giorno prima della scadenza di giovedì 11 agosto, con la quale Beacon Hill la scorsa settimana ha chiuso il processo legislativo formale per l'anno corrente.
"La nostra amministrazione ha presentato per la prima volta una legislazione per legalizzare le scommesse sportive nel Commonwealth diversi anni fa, e sono felice di poter firmare questa legge", commenta Baker in una nota. "Apprezziamo la dedizione e il compromesso che il legislatore ha dimostrato su questo tema e non vediamo l'ora di sostenere il lavoro della Massachusetts Gaming commission sull'attuazione responsabile della legge nei prossimi mesi".
Ma, come accennato nei giorni scorsi, anche con l'approvazione di Baker le scommesse sportive nel Commonwealth non avranno ancora il via libera. Potrebbe volerci fino al 2023 prima che le persone possano piazzare scommesse all'interno dello Stato sulle loro squadre sportive di Boston.
Questo perché la Gaming commission deve ora consolidare i regolamenti per l'industria statale regolamentati di recente e processare le domande di licenza. Il commissario Brad Hill spiega senza mezzi termini che il processo di regolamentazione delle scommesse sportive "non è qualcosa che accadrà da un giorno all'altro".
E non sarà una passeggiata, dato che i legislatori sono alle prese con posizioni antitetiche sulle aliquote fiscali e sulla logistica delle licenze, tra le altre misure, divergenze che ultimamente sembrano appianate.
Parlando ai giornalisti martedì scorso il presidente della Camera Ronald Mariano ha detto che sarebbe "deludente" se l'attuazione della legge sulle scommesse richiedesse troppo tempo. "Hai due hotel che sono pronti ad aprire le porte il più rapidamente possibile", ha spiegato. "So che Encore ha costruito una sala, e so che Mgm attende il via libera alle scommesse per aumentare i loro profitti. Quindi spero che possiamo farlo funzionare a breve".
La nuova legge sulle scommesse sportive approvata da Baker, come ben spiega il quotidiano online Masslive.com stabilisce un'aliquota fiscale del 15 percento sulle scommesse sportive di persona e del 20 percento per le scommesse mobili o digitali. Consente anche alcune scommesse sportive su competizioni collegiali, un punto critico che ha dato origine a non pochi grattacapi per il presidente del Senato Karen Spilka e il presidente della Camera Ron Mariano, di fronte a due camere che sembravano non essere in grado di raggiungere un compromesso.
I residenti non possono scommettere su college e università del Massachusetts "a meno che non siano coinvolti in un torneo collegiale", secondo il disegno di legge. March Madness, ad esempio, è un gioco equo per scommettere sulle scuole del Massachusetts. Il disegno di legge delinea tre categorie di licenze: scommesse di persona nei casinò con alcune opzioni di applicazioni digitali e mobili, scommesse di persona in strutture di corse di cavalli dal vivo o in simulcast e scommesse completamente mobili o digitali.
I legislatori hanno incorporato ciò che hanno detto essere una miriade di protezioni dei consumatori nel loro disegno di legge, come il divieto di utilizzare le carte di credito per piazzare scommesse. Le applicazioni mobili e le piattaforme digitali con licenza devono anche "visualizzare in modo chiaro" le informazioni di contatto per una hotline dedicata ai problemi legati al gioco d'azzardo problematica, un servizio che sarà supervisionato dal Dipartimento di Stato della Salute pubblica.
Gli operatori di scommesse sportive autorizzati avranno il compito di presentare piani di gioco annuali alla Massachusetts Gaming commission e dovranno spiegare come intendono identificare i clienti con "comportamenti di gioco sospetti", e come intendono aiutare tali clienti a connettersi alle risorse e garantire che i minori e le persone nella lista di scommessa autoesclusa non partecipino alle scommesse.
Le scommesse sportive legali non dovrebbero andare a costituire un importante flusso di entrate per lo Stato, ma dovrebbero principalmente, questo si attendono i legislatori, ridurre il mercato nero, oltre a impedire la fuoriuscita di importanti flussi di denaro verso Stati vicini, come il Connecticut e New York, dove scommettere sullo sport è già legale.