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Mga e Ukgc, un memorandum d'intesa per rafforzare legami normativi sul gioco

24 ottobre 2024 - 16:24

I regolatori del gioco di Malta e Regno Unito siglano un memorandum d'intesa per rafforzare la collaborazione nella normativa del settore.

Scritto da Redazione
da sinistra Charles Mizzi e Andrew Rhodes

da sinistra Charles Mizzi e Andrew Rhodes

La Malta Gaming Authority (Mga) e la Uk Gambling Commission (Ukgc) formalizzano la loro cooperazione attraverso la firma di un Memorandum of Understanding (MoU), segnando un passo significativo nei loro sforzi di collaborazione per regolamentare il settore dei giochi.
L’accordo, si legge in una nota, si concentra sul miglioramento dello scambio di informazioni e intelligence tra i due regolatori maltese e del Regno Unito per salvaguardare meglio i consumatori, prevenire attività criminali e proteggere i giocatori vulnerabili dai danni legati al gioco d’azzardo.
Entrambe le autorità riconoscono la natura sempre più globale del settore e quindi l’importanza fondamentale della collaborazione incrociata. 
Condividendo le migliori pratiche attraverso il MoU, la Mga e l’Ukgc mirano a rafforzare i rispettivi quadri normativi e ad affrontare le sfide comuni in modo più efficiente.

Commentando il protocollo d'intesa, l'amministratore delegato dell'Ukgc Andrew Rhodes osserva: “Accogliamo con favore questo accordo come un segno della nostra continua collaborazione tra la Mga e l'Ukgc. Lavoriamo a stretto contatto ormai da qualche tempo e, dopo la nostra visita di successo quest’estate, è giusto che formalizziamo il nostro rapporto di lavoro”.

Il Ceo di Mga Charles Mizzi aggiunge: “La nostra collaborazione informale di lunga data con l’Ukgc ha già prodotto risultati significativi e la formalizzazione di questa cooperazione è sicuramente un passo nella giusta direzione. In linea con i nostri obiettivi normativi, siamo fiduciosi che tale collaborazione ci consentirà di affrontare le sfide comuni in modo più efficace, permettendoci di migliorare continuamente l’efficacia dei nostri processi e del nostro quadro normativo”.

Andrew Rhodes conclude: “Non vediamo l'ora di continuare a rafforzare i nostri sforzi per innalzare gli standard in tutto il settore, affrontando sfide comuni come il gioco d'azzardo illegale, esplorando anche collaborazioni future, comprese iniziative come lo shadowing e la risoluzione di questioni chiave in settori come l'Aml e l'integrità delle scommesse sportive”.

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