Da sempre la lotta al gioco illegale rappresenta una delle principali sfide affrontate dai regolatori di tutto il mondo. Non fa eccezione il Regno Unito che ha recentemente firmato di un Memorandum of Understanding (MoU), con Malta segnando un passo importante nella regolamentazione del settore dei giochi. Per quanto riguarda la politica interna, invece, il nuovo Governo laburista britannico ha stabilito che almeno nel 2024 settore del gioco non subirà un aumento di tasse.
Uno step anche questo fondamentale perché sono in molti a essere convinti che un aumento delle imposte favorirebbe il gioco illegale danneggiando l’offerta dei siti con regolare licenza. Ma in Gran bretagna quali sono le strategie per combattere l’illegalità nel mondo del gambling? Ne parliamo con il Director of enforcement della Gambling commission, John Pierce, che ha affrontato il tema durante la conferenza Iagr 2024 che si è svolta a Roma.
Quali sono strategie della Gambling commission per combattere il gioco illegale nel Regno Unito?
“La Gambling commission ha una nuova strategia aziendale e stiamo cercando di rendere più difficile per i fornitori di gioco illegale più grandi prendere di mira la Gran Bretagna. Per quanto riguarda il nostro approccio a questo tema, abbiamo sviluppato un nuovo team che si occupa dei mercati illegali nel nostro Paese che ha la responsabilità di intraprendere tutto il nostro lavoro di cessazione, sospensione e interruzione. Abbiamo visto un enorme aumento in termini di numeri rispetto all'anno scorso. Quindi, in termini di rimozioni tramite Url su Google, l’anno scorso erano in tutto 7mila, mentre quest’anno per fare un rapido confronto abbiamo raggiunto il numero di 100mila. Ora stiamo lavorando molto di più con diversi fornitori e stiamo davvero cercando di sviluppare ulteriormente il nostro approccio rispetto all'anno scorso.”
Nello specifico cosa state facendo per combattere il gioco illegale nel mercato online?
“In relazione al mercato del gioco online, in termini di informazioni, è piuttosto limitato in termini di ciò che arriva alla Commissione. Ora abbiamo adottato un approccio preventivo, in cui stiamo effettivamente cercando di prendere di mira i siti web specifici che stanno causando il danno maggiore ai consumatori del Regno Unito. Lo facciamo in diversi modi. Uno è usare un sistema chiamato ‘Similar Web’ che ci fornirà i dati sul traffico per alcuni di questi siti.
Questo è un modo attraverso il quale possiamo identificare i siti da cui i consumatori del Regno Unito sono più attratti. Effettuiamo anche alcune ricerche preventive online. Nel Regno Unito abbiamo un motore di ricerca che attrae consumatori vulnerabili verso lo spazio del mercato del gioco illegale. È così che ci assicuriamo che le nostre risorse siano utilizzate al meglio per affrontare il problema.”
Pensa che l'intelligenza artificiale potrebbe essere utile per una lotta al gioco illegale in futuro?
“Certamente. Nei termini di sviluppo della fase successiva dell'approccio ci siamo allontanati dai processi manuali. Abbiamo uno scienziato che è coinvolto in questo progetto e ci fornisce i dati di un pannello di controllo e penso che si arriverà presto anche all'uso di strumenti di intelligenza artificiale. In futuro per provare a supportare il lavoro che stiamo svolgendo e assicurarci di prendere di mira questi siti web illegali il più velocemente possibile.”