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Riforma gioco Regno Unito, bene i contenuti ma preoccupano le tempistiche

22 dicembre 2023 - 11:05

Anche il Regno Unito ha i suoi 'problemi' con la riforma del gioco: tanto la commissione Cultura, media e sport della House of Commons quanto gli operatori del settore sono preoccupati dalle tempistiche di attuazione del Libro bianco.

Scritto da Fm
© Pixabay

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“È positivo che il Governo e la Commissione sul gioco d’azzardo stiano procedendo a ritmo sostenuto con le varie consultazioni sul Libro bianco, ma consegnare le sue proposte principali entro l’estate del prossimo anno sarà impegnativo e messo a rischio da eventi politici più ampi. Siamo preoccupati che nel Discorso del Re non sia stata fatta alcuna menzione della legislazione sul gioco d’azzardo. Nella sua risposta a questo rapporto, il Governo deve definire un calendario dettagliato per la consegna delle proposte del Libro bianco, compreso il momento in cui la legislazione primaria in materia sarà presentata al Parlamento”.

A sottolinearlo è la commissione Cultura, media e sport della House of Commons - la Camera bassa del Parlamento del Regno Unito – in un report sulla regolazione del gioco con vincita in denaro presentato al Governo, che avrà due mesi di tempo per rispondere.

Una “preoccupazione” non tanto dissimile da quella manifestata a proposito del decreto attuativo della riforma fiscale approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri dalla deputata Naike Gruppioni (Italia viva), che ha interrogato il ministero dell'Economia e delle finanze sulle tempistiche del riordino dell’intero settore dei giochi, e chiesto di conoscere le motivazioni per le quali si è deciso di non portare all’attenzione della Conferenza Stato Regioni ed Enti locali.

Evidenziando un importante distinguo rispetto al Regno Unito: la decisione dell'Esecutivo italiano di spezzare in due il riordino del settore, dando priorità a quello dell'online – in ordine all'emanazione di un bando da 7 milioni di euro a concessione -, e incassando quindi la ferma opposizione delle associazioni di rappresentanza delle imprese del settore e il plauso dei grandi concessionari.

Uno spacchettamento fortemente criticato dall'European gaming and betting association che ha parlato di un “aumento del costo della licenza ingiustificato” e di una possibile crescita delle “dimensioni del mercato nero del gioco online del Paese, ponendo rischi per la protezione dei giocatori”, sollevando anche “preoccupazioni sul rispetto del diritto dell’Unione europea”. 

In attesa di capire come andrà a finire e di conoscere i necessari pareri parlamentari da parte delle commissioni prima dell'adozione finale, torniamo quindi al Regno Unito.

Nel Rapporto, consultabile nella sua interezza a questo link, la commissione rimarca che “ebbene la rapidità sia una necessità, il Governo e la Commissione sul gioco d'azzardo devono garantire che le consultazioni sul Libro bianco siano approfondite e ricevano input da una gamma adeguata di parti interessate”.

Vengono poi accolte “con favore l’imminente revisione delle commissioni della Gambling commission e la proposta di dare alla Commissione il potere di adeguare le proprie commissioni ogni anno. Questi saranno fondamentali per garantire che l’autorità di regolamentazione disponga di risorse adeguate per attuare le riforme del Libro bianco e rispondere agli sviluppi futuri in un settore online in rapido sviluppo”.

La Commissione quindi prosegue: “Riteniamo che, mentre sarà importante monitorare le dimensioni del mercato nero in risposta a una maggiore regolamentazione, più pertinente è il fatto che, in questo momento, una serie di siti illegali facilmente accessibili stanno prendendo di mira alcuni di coloro che si sono auto-esclusi dal gioco d'azzardo. La proposta di un nuovo potere per la Commissione sul gioco d'azzardo di agire contro gli operatori illegali è benvenuta, e il Governo deve garantire che la legislazione che istituisce questo potere sia portata avanti in questa sessione parlamentare. In risposta a questo rapporto, il Governo e la Commissione sul gioco d’azzardo devono definire come affronteranno la crescente tendenza dei siti di gioco d’azzardo senza licenza che prendono di mira gli autoesclusi. Sebbene il mercato nero sia un rischio di cui il Governo e la Gambling commission devono essere consapevoli, ciò non dovrebbe scoraggiare un'adeguata regolamentazione del settore delle licenze. Il dibattito sulla minaccia rappresentata dal mercato nero deriva in parte dalla mancata comprensione delle sue dimensioni. La Gambling commission deve continuare a lavorare per migliorare la propria conoscenza del mercato nero e la propria capacità di monitorare il numero di consumatori britannici che giocano d'azzardo con operatori illegali. La Commissione dovrebbe definire i propri piani in tal senso in risposta a questa relazione”.

Dopo la pubblicazione del report, in cui la Commissione parla anche di tutela per i giocatori online, controlli dei rischi finanziari, regole sulle caratteristiche dei prodotti di gioco per renderli più sicuri a partire dal loro design, protezione dei minori e dei giovani adulti, loot box dei videogame, limitazione della pubblicità del gioco, è arrivato il commento del Betting and gaming council, l'associazione rappresentativa dell'industria britannica del gioco, e ora anche quello di Bacta, l'associazione di categoria che rappresenta le sale giochi britanniche e i fornitori di macchine da gioco.

Entrambe hanno “accolto con favore” il rapporto sulla regolamentazione pubblicato dalla Commissione.

Analizzandone i contenuti, il presidente nazionale Bacta, John Bollom, dichiara: “La commissione Cms, presieduta dalla deputata Dame Caroline Dinenage, esamina attentamente la spesa, le politiche e l'amministrazione del Dipartimento per la cultura, i media e lo sport ed è considerato una voce influente all'interno del Governo.
Sebbene la maggior parte del rapporto si concentri sul settore online e sulla sponsorizzazione dello sport da parte del gioco d’azzardo, ci sono alcuni riferimenti ampiamente positivi all’intrattenimento del gioco d’azzardo tradizionale. Ad esempio, il Rapporto è molto favorevole all’introduzione di metodi di pagamento moderni sulle macchine da gioco e parte della sua principale raccomandazione è che i giocatori che preferiscono utilizzare i contanti 'dovrebbero continuare a poterlo fare su tutte le macchine dopo l’introduzione di pagamenti senza contanti'.
Riguardo alla sostituzione dell'attuale regola 80/20 con un rapporto 50/50, il Rapporto è meno entusiasta ma non si oppone, a condizione che il 50/50 non si traduca in un aumento dei danni legati al gioco d'azzardo”.

Bollom quindi aggiunge: "Il rapporto si è pronunciato a favore di una puntata online di 5 sterline che credo si adatti perfettamente alla nostra tesi a favore di puntate e premi più alti per le slot machine in luoghi terrestri in cui il gioco delle slot machine è un'esperienza di intrattenimento."
La commissione Cultura, media e sport ha notato la sua sorpresa per il fatto che la riforma del gioco d'azzardo non sia stata inclusa nel discorso dei Kings e ha richiesto un calendario dettagliato per la sua attuazione e inclusione nei libri degli statuti. C’è una certa ansia per la mancanza di tempo per realizzare ciò che era incluso nell’ultimo manifesto del Partito conservatore.
Tuttavia, nel complesso credo che questo darà al Governo la fiducia necessaria per portare avanti le riforme proposte”.

 

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