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Riordino del gioco in Uk, Bgc: 'Fare chiarezza su scommesse e ippica'

18 febbraio 2023 - 09:00

Nel Regno Unito il Betting and gaming council lancia una campagna per consentire agli scommettitori di scrivere una mail a parlamentari e ministri per avere delucidazioni sulla riforma del gioco.

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Anche nel Regno Unito, come in Italia, l'attesa del riordino nazionale del settore del gioco continua a tenere banco. Coinvolgendo tutti i verticali ad esso connessi, comprese le scommesse e l'ippica.
Nell'ottica di tutelarli, il presidente dell'associazione Betting and gaming council, Brigid Simmonds, ha approvato una nuova campagna di Racing TV che consente ai fan preoccupati per il futuro delle corse di cavalli di chiedere rassicurazioni ai loro parlamentari e ministri del Dipartimento per la cultura, i media e lo sport, per evitare che eventuali modifiche al Gambling act non influenzino il loro godimento dello sport e non comportino conseguenze economiche indesiderate per l'ippica britannica.

Le potenziali misure sostenute dai proibizionisti anti-gioco d'azzardo infatti includono controlli generali, invadenti e di basso livello di "accessibilità" che potrebbero avere la conseguenza di "spingere" i giocatori verso il mercato nero non regolamentato e non sicuro online, per il Bgc.

Questa iniziativa fa seguito a un recente sondaggio tra i membri di RacingTV che ha mostrato che il 15 percento di 3.500 intervistati ha dichiarato di scommettere, o di conoscere qualcuno che scommette, con un bookmaker online non regolamentato.
Inoltre, quasi l'80 percento degli intervistati ha dichiarato di non voler vedere limiti obbligatori imposti dai bookmaker su quanto gli scommettitori possono spendere.
Infine il 92 percento degli intervistati afferma che prenderebbe in considerazione l'utilizzo di un bookmaker diverso se non fossero richieste informazioni personali.

Secondo un recente rapporto di EY, network mondiale di servizi professionali di consulenza, l'industria delle scommesse e dei giochi genera 7,1 miliardi di sterline di valore aggiunto lordo per l'economia del Regno Unito e contribuisce con 4,2 miliardi di sterline all'anno in tasse al Tesoro. Nel frattempo, l'industria supporta 110.000 posti di lavoro nelle high street, nell'ospitalità e nelle centrali tecnologiche globali.

Il presidente di Bgc, Brigid Simmonds, dichiara: “Il recente dibattito sul Libro bianco sul riordino del gioco ci ha mostrato che c'è confusione, quando dovrebbe esserci chiarezza. Nessuno ne beneficia, né i nostri membri, né i loro milioni di clienti. Abbiamo sempre chiesto un pacchetto di riforme che porti a un vero cambiamento, ma queste devono essere attentamente mirate per proteggere la piccola minoranza che è vulnerabile, non avere un impatto sul godimento della stragrande maggioranza che scommette in modo sicuro e responsabile.
I membri di Bgc sono orgogliosi di fornire un sostegno finanziario per un importo di 350 milioni di sterline all'industria delle corse di cavalli ogni anno. Il Libro bianco dovrebbe ora essere pubblicato senza indugio, per dare certezza alle imprese e agli scommettitori, in modo che gli investimenti possano continuare.
Circa 22,5 milioni di adulti nel Regno Unito godono di una scommessa ogni mese e, secondo l'autorità di regolamentazione indipendente, i tassi di gioco problematico rimangono bassi allo 0,3 percento.
Inviterei chiunque sia interessato alle corse e a proteggere il proprio piacere di scommettere su questo sport a iscriversi a questa campagna".

Il Ceo di Racecourse Media Group (società madre di Racing TV), Martin Stevenson, sottolinea: “L'ampia risposta al sondaggio di Racing TV mostra quanto l'attuale Gambling act review, combinata con le loro recenti esperienze, stia influenzando i nostri membri. Il nostro sondaggio ha rivelato che il 15 percento degli intervistati scommette, o conosce qualcuno che scommette, con un bookmaker non regolamentato, il che è motivo di vera preoccupazione. Con milioni di clienti che scommettono sulle corse, i risultati di questo sondaggio indicano che centinaia di migliaia di scommettitori utilizzano potenzialmente il mercato nero.
Una priorità fondamentale per il Libro bianco è la necessità di ascoltare i consumatori e, secondo questo sondaggio, il loro diffuso rifiuto dei controlli sull'accessibilità. Sembrano avere l'effetto disfunzionale di spingere gli scommettitori potenzialmente vulnerabili nel mercato nero non regolamentato e quindi in un ambiente non sicuro".

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