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Csr Award 2023 Fondazione Entain: 'Impegno per l'inclusione attraverso lo sport'

05 dicembre 2023 - 11:43

I progetti 'Audiovisual Napoli hub', 'Forestazione urbana' e 'Mixed ability' si aggiudicano il Csr Award 2023 della Fondazione Entain. Sostenute 15 iniziative di inclusione sociale attraverso sport, protezione dell'ambiente e tecnologie digitali.

Scritto da Ac

Roma - "Siamo entusiasti di portare avanti anche quest'anno, grazie alla Fondazione Entain, il nostro impegno al fianco di associazioni che realizzano importanti progetti di inclusione attraverso lo sport e di poter estendere il nostro supporto, per la prima volta, anche ad organizzazioni dedite all'inclusione sociale attraverso la salvaguardia dell'ambiente e l'utilizzo di tecnologie digitali. Questo ci consente di dare un contributo più ampio e, speriamo, ancora più rilevante, ai territori in cui operiamo, in linea con gli obiettivi della nostra Fondazione. ".

Così Giuliano Guinci, responsabile delle Relazioni istituzionali e della Csr del Gruppo Entain in Italia, interviene all'evento che oggi, 5 dicembre, ha visto l'annuncio delle associazioni vincitrici della seconda edizione del suo Csr Award conferito dalla Fondazione Entain, l'organizzazione no-profit istituita nel 2019 per coordinare e sostenere le iniziative di Corporate social responsibility - Responsabilità sociale d'impresa della società.

Il riconoscimento premia associazioni impegnate in tutta Italia nello sviluppo di progetti di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, e, per la prima volta quest'anno, realtà attive nella protezione dell'ambiente e nella creazione di opportunità di inclusione attraverso l'uso di tecnologie digitali.

Guinci quindi rimarca: "Bisogna fare e non solo raccontare. Ma soprattutto bisogna imparare. Portare avanti questi progetti nel sociale è un’esperienza straordinaria che come azienda  ci permette di imparare moltissimo e non solo di creare valore. Ma per poter creare progetti davvero utili bisogna garantire continuità e per questo dopo essere partiti lo scorso anno con grande entusiasmo, oggi siamo ancora qui con un entusiasmo ancora più grande e con risultati ancora più concreti che ci riempiono di orgoglio. Oggi possiamo infatti parlare di processo più che di progetto perché il percorso che abbiamo avviato continua a progredire ed è un cammino straordinario”.

La premiazione si è tenuta a Roma, a Palazzo Wedekind, a seguito del talk "Infrastrutture sociali e partnership pubblico-privato per garantire continuità alle risorse per il terzo settore" che ha coinvolto rappresentanti delle istituzioni e del mondo dello sport.

Sono intervenuti, Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport Salute spa, Lodovico Mazzolin, direttore generale dell'Istituto per il credito sportivo, il senatore Paolo Marcheschi, membro della Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, il deputato Gianpiero Zinzi, membro della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici, Luca Toni, calciatore, commentatore televisivo e sostenitore di progetti di inclusione attraverso lo sport, Andrea Faelli, responsabile del gruppo Entain in Italia, con le conclusioni della sottosegretaria di Stato al Ministero dell'economia e delle finanze Sandra Savino.

Il dibattito si è incentrato sulla pianificazione di lungo termine degli investimenti ed in particolare di quelli nelle infrastrutture sociali, azioni necessarie per dare continuità, trasparenza ed efficacia ai progetti delle associazioni del terzo settore supportati da Fondazioni e società private.

Una visione di lungo periodo e un forte coordinamento fra le istituzioni, le realtà del terzo settore e gli operatori privati che le sostengono sono necessari per garantire la riuscita del progetti di inclusione all'interno delle comunità in cui vengono realizzati, dichiara Andrea Faelli, amministratore delegato di Eurobet e responsabile del gruppo Entain in Italia. "La corretta pianificazione degli investimenti in infrastrutture gioca un ruolo fondamentale in questo quadro, per la continuità e il successo dei progetti. Cl auguriamo per questo che si possa cogliere appieno il potenziale del Pnrr, per massimizzare l'impatto degli stanziamenti, in particolare a beneficio delle categorie più fragili nella nostra società.

Quello che si sta cercando di fare con questo tipo di iniziative è creare una discontinuità all’interno di un percorso di continuità. Il rapporto tra il mondo delle imprese e quello dello sport o del sociale più in generale è un rapporto antico ma negli ultimi anni si sta modificando, evolvendo in modo significativo.
Questo avviene soprattutto da quando è stata eseguita la riforma dello sport che per la prima volta ha cambiato il punto di vista dal guardare unicamente alla performance sportiva e quindi al risuscitato - dal titolo dei trofei a quello delle medaglie - all’attenzione al benessere prodotto dalla pratica sportiva. E questo ha portato a una visione diversa e a un allargamento della base”.

Faelli quindi prosegue: “Oggi uno dei problemi per la promozione dello sport è anche quello dell’ammodernamento degli impianti sportivi per la fruizione delle attività ma anche per l’appeal che queste possono suscitare tra i più giovani. Oggi è facile dire a un ragazzo di fare sport, ma poi va su dei campetti semi abbandonati o fatiscenti che non sono proprio invitanti, tutto questo in contrapposizione alle esperienze ultra tecnologiche o performanti offerte da altre attività di svago o in trattamento. E bisogna quindi tenere conto anche di questo aspetto. Per tali ragioni abbiamo chiamato il progetto 'Illumina' perché vogliamo accendere la luce sullo sport. Bisogna quindi investire per dare ai ragazzi quelli che desiderano e di cui hanno bisogno, dando servizi e creando divertimento e aggregazione”.

"Quello che si sta cercando di fare con questo tipo di iniziative", continua Faelli, "è creare una discontinuità all’interno di un percorso di continuità. Il rapporto tra il mondo delle imprese e quello dello sport o del sociale più in generale è un rapporto antico ma negli ultimi anni si sta modificando, evolvendo in modo significativo. Questo avviene soprattutto da quando è stata eseguita la riforma dello sport che per la prima volta ha cambiato il punto di vista dal guardare unicamente alla performance sportiva e quindi al risuscitato - dal titolo dei trofei a quello delle medaglie - all’attenzione al benessere prodotto dalla pratica sportiva. E questo ha portato a una visione diversa e a un allargamento della base”.

“Oggi uno dei problemi per la promozione dello sport è anche quello dell’ammodernamento degli impianti sportivi per la fruizione delle attività ma anche per l’appeal che queste possono suscitare tra i più giovani. Oggi è facile dire a un ragazzo di fare sport, ma poi va su dei campetti semi abbandonati o fatiscenti che non sono proprio invitanti, tutto questo in contrapposizione alle esperienze ultra tecnologiche o performanti offerteda altre attività di svago o in trattamento. E bisogna quindi tenere conto anche di questo aspetto. Per tali ragioni abbiamo chiamato il progetto 'Illumina' perché vogliamo accendere la luce sullo sport. Bisogna quindi investire" chiosa l'amministratore delegato di Eurobet, "per dare ai ragazzi quello che desiderano e di cui hanno bisogno, dando servizi e creando divertimento e aggregazione”.


Sono quindici in totale le associazioni che Fondazione Entain sosterrà nel 2024, garantendo continuità a molti progetti già avviati con la scorsa edizione del premio ed aggiungendo nuove sfide individuate quest'anno.

Con il supporto di un gruppo di esperti, quali Raffaella Giugni, responsabile Relazioni istituzionali di Marevivo, Mirta Michilli, direttore generale di Fondazione Mondo Digitale, Pietro Saccò, giornalista ed esperto di comunicazione sociale, e Gabriele Sepio, avvocato cassazionista esperto di normativa del terzo settore, sono stati selezionati come primi classificati in particolare i progetti "Audiovisual Napoli hub", "Forestazione urbana" e "Mixed ability" per la valorizzazione delle risorse umane che risiedono in aree marginalizzate, la tutela di aree di pregio ambientale e l'internazionalità.

Considerato l'elevato impatto sociale dei quindici progetti presentati, la Fondazione ha deciso di sostenerli con un finanziamento complessivo di oltre 300 mila euro.

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