Distante (Sapar): 'Chiediamo da sempre regole certe per operare al fianco dello Stato'
Alla presentazione del libro di Geronimo Cardia su riordino e questione territoriale, il presidente Sapar Domenico Distante ha puntato il suo intervento sul ruolo centrale dei suoi lavoratori di concerto con lo Stato per la tutela del gioco pubblico sul territorio.
Il presidente Sapar, Domenico Distante, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione del libro dell'avvocato Geronimo Cardia, "Il gioco pubblico in Italia: riordino questione territoriale e cortocircuiti istituzionali", tenutasi oggi, 15 maggio, a Roma, nella sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica. Dopo i ringraziamenti di rito all’invito di Cardia e agli interventi di chi lo ha preceduto Distante ha spiegato: “Sono vent’anni che chiediamo regole certe, stringenti e anche di più. E in questi anni abbiamo seguito con passione e con dedizione tutte le indicazioni con i nostri dipendenti. Ci siamo sentiti sulle giostre, sulle montagne russe e ogni sera ci facciamo il segno della croce per paura di qualche ordinanza locale o regionale su orari, distanze. I dipendenti hanno dovuto spezzare anche spezzare i loro orari di lavoro con grande sacrificio per seguire alcune leggi locali.”
Il presidente Sapar ribadisce un concetto caro a lui e alla sua associazione: “Noi siamo partner privilegiati dello Stato e ne facciamo parte tutelando il gioco sul territorio. Ringrazierò sempre Adm e forze dell’ordine grazie alle quali possiamo lavorare. Si parla di investimenti ma su tutto il territorio nazionale è difficile avere una serenità operativa con alcune zone in cui dalla mattina alla sera siamo stati sbattuti fuori per via di una legge. Non vogliamo sovvenzioni, voglio fare quello che lo Stato ci chiede senza essere penalizzati. Siamo sempre a disposizione”, ha concluso Distante.
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