Enada primavera 2024, Lo Presti: 'Con nuovo bando online nasce oligopolio'
L'avvocato Antonella Lo Presti evidenzia gli effetti – e i limiti - del riordino per il gioco online nell'ambito del panel di GiocoNews in agenda a Enada primavera 2024.
Rimini - “Certo, non era questa la riforma del gioco pubblico che aspettavamo e che auspicavamo, con l’idea di occuparsi unicamente del mercato online in questa fase così complessa e anche critica per il gioco terrestre, anche se è comprensibile la scelta del Governo di iniziare da quella parte del settore che si poteva gestire in modo più immediato, lasciando indietro quella che invece richiede uno sforzo più ampio e delle tempistiche più lunghe dovendo affrontare situazioni complesse come quella delle distanze e delle normative regionali”.
Lo dice l'avvocato Antonella Lo Presti, dello studio legale Lo Presti, nel suo intervento al panel “Gioco online: nuovo bando e nuova sfida per le imprese”, organizzato da GiocoNews a Enada primavera, oggi, 12 marzo.
“Ha stupito, però, la determinazione con cui il Governo ha affrontato la materia ed è riuscito a portare avanti la sua tesi e la sua impostazione arrivando a ottenere il risultato finale senza i sostanziali cambiamenti e correttivi che invece l’industria chiedeva”, evidenzia Lo Presti.
“Quello che si denota oggi, volendo essere onesti e diretti, è la costituzione di un oligopolio che si verrà a creare tenendo conto degli alti requisiti previsti per il bando di gara: ciò porterà alla concentrazione del mercato attorno a pochi grandi operatori con la partecipazione eventualmente di alcuni piccoli operatori in forma aggregata. Ma se, e solo se, questi saranno in grado effettivamente di portare a termine delle vere aggregazioni.
Quello che appare discutibile, tuttavia, è l’approccio restrittivo nei confronti dei Pvr e delle skin introdotto con il nuovo decreto che modifica sostanzialmente l’assetto del mercato; in questo caso, a mio giudizio, si è persa un’occasione per poter risolvere delle criticità e gestire al meglio determinate opportunità”.