Giocare da grandi, Iaccarino (As.tro): 'Contrasto a Gap e illegalità di pari passo'
Armando Iaccarino, presidente del Centro studi As.tro, evidenzia che il contrasto al gioco patologico e all'illegalità devono andare di pari passo.
Scritto da Cc
Roma - “Laddove si riduce la presenza del gioco legale, ci si rivolge a quello illegale”. Questa la considerazione del presidente del Centro studi As.tro, Armando Iaccarino, nel suo intervento al nuovo evento dell'Osservatorio sul gioco pubblico di Swg, stavolta dedicato a “Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento” e che si tiene oggi 27 novembre nella sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale a Roma, in piazza Montecitorio.
“Quello del gioco è un mercato che cresce e che è caratterizzato da un indice di sostituzione alto, che si rivolge verso aree di gioco legale ma anche verso quello illegale. Un esempio è quello di isolare i luoghi dove l’attività di gioco possa essere sviluppata: in questo modo abbiamo lasciato praterie per il gioco illegale”.
Iaccarino evidenzia che “il contrasto a patologie e a illegalità sono due strade parallele che chiunque governa deve seguire” e richiama “quattro linee per contrastare l'illegalità: trasparenza, tecnologia, interazione e regole. Quando le regole sono precise il discorso è più perseguibile, La trasparenza e l’interazione sono state poco utilizzate. La trasparenza significa riconoscibilità, va dunque riconsiderato il tipo di pubblicità o altrimenti si crea confusione. Per quanto riguarda l’interazione, le associazioni di settore vanno coinvolte perché la lotta a illegalità avviene attraverso chi vive il territorio. Va tutto pensato come se sia un fronte unico”, conclude.