Giocare da grandi, Zamparelli (Sts): ‘Rete generalista presidio per tutela player’
Emilio Zamparelli, presidente nazionale del Sindacato Tototoricevitori sportivi, è intervenuto nell’evento Igt, Swg e formiche, ‘Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento’ nella sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale a Roma.
Roma - Come al solito ficcante e approfondito, l’intervento di Emilio Zamparelli, presidente nazionale del Sindacato Tototoricevitori Sportivi, nell’evento “Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento” si è svolto oggi, 27 novembre, nella sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale a Roma, in piazza Montecitorio. L’appuntamento era la presentazione dell’ulteriore puntata del prezioso e interessante lavoro dell’Osservatorio sul gioco pubblico di SWG che, dal 2020, approfondisce in chiave empirica i principali aspetti del gioco pubblico. Basato sui dati dell’Osservatorio promosso da IGT e realizzato con Formiche, ogni evento indaga su un tema specifico.
“La cooperazione è fondamentale in questo settore," esordisce Zamparelli. "Le tematiche sono spinose e sono convinto che con la collaborazione di tutti gli attori in campo si può invertire la tendenza. L’obiettivo è far ragionare le persone che guardano il gioco pubblico con pregiudizio. Una strategia che parte dall’Agenzia e che deve coinvolgere l’esercente.”
Secondo Emilio Zamparelli, molto è già stato fatto: “Sono convinto che il settore sia già un passo avanti. Noi tabaccai siamo quella rete che sta sotto casa. Dove c’è un campanile infatti c’è un tabaccaio e spesso i giocatori sono vicini di casa. Anche per questo motivo, gli esercenti sono attenti alla propria clientela. C’è una responsabilità di carattere sociale; il contatto diretto con il giocatore dunque è importante e per questo la cooperazione deve partire a valle. Fondamentale la rete di raccolta formata che deve conoscere il giocatore. Sono convinto che l’attività svolta dal singolo esercente sia importante, anche se sottolineo che l’utente gioca per divertimento. Quella minima parte che lo fa in maniera sbagliata e che non lo fa per intrattenersi, quel cittadino ha bisogno di tempo e di spazio. Il gioco online è proprio quello che dà maggiore tempo e maggiore spazio, a differenza di un punto vendita dove sei osservato. Per questo va posta la giusta attenzione alla salvaguardia della rete generalista che segue il cittadino,” ha concluso il presidente STS.