"Pongo la questione di fiducia sull’approvazione, senza emendamenti, subemendamenti e articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, comprensivo dell’errata corrige, nel testo delle Commissioni riunite, identico a quello approvato dal Senato".
L'intervento del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ieri, 2 ottobre, nel corso dell'esame alla Camera del Ddl Omnibus, ha scatenato la protesta dell'opposizione, con Pd, M5S e Avs che hanno abbandonato i lavori delle commissioni Bilancio e Finanze per protesta sia contro i contenuti del provvedimento che contro la volontà del Governo di evitare il dibattito ponendo la questione di fiducia e, di fatto, dichiarando inammissibili tutti gli emendamenti presentati.
Dopo l'intervento di Ciriani il presidente di turno, Anna Ascani (Pd-Idp), illustra all'Assemblea che secondo quanto convenuto nella riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo del 25 settembre scorso, a seguito della posizione della questione di fiducia sull’articolo unico del disegno di legge, già approvato dal Senato, la votazione per appello nominale avrà luogo nella seduta di oggi, giovedì 3 ottobre, a partire dalle ore 18,30, previe dichiarazioni di voto a partire dalle ore 17.
Dopo tale votazione, con prosecuzione notturna, e nella seduta di venerdì 4 ottobre, a partire dalle ore 9,30, avranno luogo le successive fasi di esame del provvedimento, a partire dall’esame degli ordini del giorno, il cui termine di presentazione è stato fissato per stamani.
Nel corso della relazione, svolta per quanto di competenza della commissione Bilancio da Silvana Andreina Comaroli, e per la commissione Finanze da Fabrizio Sala, è stato ricordato che i commi 4 e 5 dell’articolo 5 della misura, "allo scopo di sostenere la filiera equina, dispongono l’applicazione dell’aliquota Iva del 5 per cento alle cessioni di cavalli vivi destinati a finalità diverse da quelle alimentari effettuate entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di nascita."
Nel frattempo sul Ddl Omnibus arriva anche la fiducia della commissione Affari sociali della Camera. Nel corso dell'esame interviene Andrea Quartini (M5S) ricordando che "tra le proposte emendative giudicate inammissibili, alcune avevano ad oggetto il potenziamento della prevenzione rispetto al gioco d’azzardo patologico", e osservando che "in proposito la commissione Affari sociali dovrebbe svolgere una funzione di stimolo".