Carelli (ippodromo Taranto): 'Il 2025 sia l’anno di svolta per l’ippica'

“Il 2025 può e deve rappresentare un momento decisivo per l’ippica italiana, un anno in cui affrontare con chiarezza le sfide e restituire dignità a un settore che da troppo tempo attende risposte.”

Ad auspicarlo è Anita Carelli, proprietaria dell'ippodromo di Taranto.

“Palermo è al centro di questa necessità. Gli operatori palermitani, sospesi tra incertezza e preoccupazione, non sanno se continuare a investire nel proprio territorio o prendere decisioni dolorose, come dismettere l’attività o trasferirsi altrove. È fondamentale che il Ministero offra una risposta chiara e definitiva, garantendo un futuro solido e concreto a chi lavora e crede ancora in questa realtà”, sottolinea Carelli.
“La questione dei centri di allenamento richiede altrettanta attenzione. Serve trasparenza sulle sovvenzioni e sui servizi riconosciuti, escludendo ciò che è già essenziale, come il minimo indispensabile per garantire il benessere animale. Questi chiarimenti sono fondamentali per riportare equilibrio e funzionalità a una realtà che rappresenta un pilastro per l’intero settore.
Accanto a queste priorità, è essenziale affrontare altre sfide, come la piaga del doping, che continua a gettare ombre sull’intero comparto, e il rilancio degli ippodromi italiani, affinché tornino a essere simboli di tradizione e innovazione”.

Carelli poi ricorda la recente scomparsa dell’onorevole Cesare Ercole, “figura di riferimento che ha lasciato un’eredità morale di enorme valore per il nostro mondo”.

Concludendo la sua nota con una speranza: “Confidiamo che nel 2025 il Ministero dia davvero la svolta restituendo serenità e fiducia agli operatori, riportando l’ippica italiana al suo giusto posto, come patrimonio culturale e sportivo del nostro Paese”.