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Ddl Omnibus: si vota la fiducia, ippica tema in evidenza

01 ottobre 2024 - 09:40

Nel corso della discussione in aula Giorgio Maria Bergesio (Lsp) ricorda le esigenze cui risponde la norma, comprese quelle dell'ippica, mentre Marco Croatti (M5S) evidenzia le preoccupazioni sul gioco problematico.

Scritto da Dd

Dopo la conclusione dell'esame da parte delle commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato, il testo del Ddl Omnibus è approdato in Aula dove il governo ha posto la questione di fiducia che verrà votata nella mattinata di oggi, 1 ottobre.

Nella giornata di ieri, 30 settembre, la conferenza dei capigruppo ha proceduto all'organizzazione dei lavori sulla questione di fiducia posta dal Governo sul decreto-legge recante misure di carattere fiscale ed economico, nel testo proposto dalle Commissioni riunite con le modifiche richieste.

Sempre nella seduta di ieri, dopo le relazioni dei senatori senatori Giorgio Salvitti (FdI) e Claudio Lotito (FI), alcuni interventi hanno richiamato l'attenzione su alcuni temi del disegno di legge che interessano il mondo dell'ippica e del gioco.

In particolare è stato Giorgio Maria Bergesio (Lsp) a ricordare che "un emendamento a firma del nostro Gruppo propone il termine di differimento per l'Iva al 5 per cento sulle cessioni dei cavalli destinati a finalità diverse da quelle alimentari. Secondo il testo attuale, l'aliquota ridotta si applica entro i diciotto mesi dalla nascita: con l'entrata in vigore di questo emendamento - che non è banale - il nuovo margine temporale sulla vita del puledro, che si conteggia per l'aliquota ridotta, diventa il 31 dicembre dell'anno successivo. Diamo una risposta concreta a un'esigenza che da anni il settore ci chiede."

Il senatore Marco Croatti (M5S) è invece tornato a rimarcare il tema del gioco, ricordando che "abbiamo presentato un emendamento che escludeva dal credito d'imposta soltanto quelle società che promuovono, in maniera subdola, il gioco d'azzardo, come sono tutti quei siti di infotainment che girano in rete e che riempiono i campi da calcio in questo momento. Questo emendamento è stato bocciato", ricordando come invece sia stato "proposto di eliminare totalmente il divieto assoluto di pubblicità indiretta sui giochi che prevedono scommesse e uso di denaro, nonché sul gioco d'azzardo", mentre è stato bocciato "un emendamento per rifinanziare il fondo per il gioco d'azzardo patologico."

Nello specifico, nel testo modificato e approdato in Aula, in relazione all'ippica rimane dunque l'articolo 5 che riporta: 

"4. Al fine di sostenere la filiera equina, alla Tabella A, parte II-bis, del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, dopo il numero 1-septies), introdotto dal comma 1 del presente articolo, è aggiunto il seguente:

'1-octies) cavalli vivi destinati a finalità diverse da quelle alimentari per cessioni che avvengono entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello della nascita. '.

5. Al minor gettito derivante dal comma 4, valutato in 1,54 milioni di euro per l'anno 2024 e in 3,08 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2025, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2024-2026, nell'ambito del programma ' Fondi di riserva e speciali ' della missione ' Fondi da ripartire ' dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2024, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'economia e delle finanze."

Il testo comprende tutte le modificazioni apportate dagli emendamenti e dagli ordini del giorno approvati nel corso del passaggio nelle commissioni.

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