Gioco e ippica, le attese per il 2024 negli annessi al Ddl Bilancio
Pubblicati gli annessi alla Manovra, dettagliate le entrate attese dal gioco e gli stanziamenti per l'ippica.
Focus anche su gioco e ippica, negli annessi al disegno di legge di Bilancio per il 2024 trasmessi al Senato e che corredano dunque il testo all'esame della quinta commissione Bilancio.
LE ENTRATE DA GIOCO - Per quanto riguarda lo “Stato di previsione dell’entrata per l’anno finanziario 2024 e per il triennio 2024-2026”, in esso si stima che le entrate da tasse e imposte su attività di gioco per il 2024 saranno pari a 7.029 milioni in conto competenza e 7.034 milioni di cassa, con un aumento previsto di “329 milioni di competenza e 331 milioni di cassa rispetto alla previsione assestata 2023 derivante principalmente dall’incremento delle entrate relative ai proventi delle attività di gioco (+175 milioni), delle entrate derivanti dal Prelievo erariale unico sugli apparecchi di gioco (+143 milioni di competenza, +144 milioni di cassa) e delle entrate relative alla quota di imposta unica sui giochi di abilità e concorsi a pronostici (+44 milioni di competenza, +45 milioni di cassa)”.
Per quanto riguarda le entrate extra-tributarie, “stimate per il 2024 in complessivi 77.184 milioni in conto competenza e 63.566 milioni di cassa”, si stima che i proventi da lotto, lotterie, bingo e scommesse contribuiscano per 21.902 milioni in termini di competenza e 21.901 milioni in termini di cassa.
LE DISPOSIZIONI SULL'IPPICA - Quanto allo Stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
per l’anno finanziario 2024 e per il triennio 2024-2026, tra le modifiche organizzative in via di attuazione, si segnala che l’art. 19-bis del decreto-legge 27 gennaio 2022, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, ha disposto l’incremento di una unità dei posti con funzione dirigenziale di livello generale presso il Ministero, da destinare all’istituzione della Direzione generale dell’ippica, a modifica del vigente regolamento di organizzazione approvato con il sopra citato Dpcm 179/2019. La predetta Direzione Generale è stata istituita con il Dpcm 11 aprile 2023, n. 72, recante “Modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali”, che verrà collocata nell’ambito del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica.
L'annesso si focalizza pure sulla Riforma degli obiettivi del settore ippico evidenziando le finalità: promozione di attività di maggiore integrazione e funzionalità dell’ippica con il territorio di riferimento, anche attraverso la predisposizione di apposite convenzioni cui si connettono le sovvenzioni statali assegnate al settore; migliore allocazione delle risorse finanziarie in assegnazione alla neoistituita Direzione Generale dell’ippica e consolidamento di una nuova prospettiva per il settore: dal sostegno al giusto corrispettivo per le attività svolte dagli ippodromi, anche con riferimento all’incremento del “Fondo per il funzionamento degli impianti ippici; programma di razionalizzazione dell’intervento pubblico, attraverso azioni di semplificazione e nuova allocazione delle risorse disponibili, anche per la salvaguardia e valorizzazione delle componenti produttive del settore; verifica dei risultati legati all’allevamento quale elemento portante per il Masaf rispetto alla gestione del settore.
Quanto agli stanziamenti a favore del comparto ippico attraverso una più efficiente programmazione degli interventi per la salvaguardia delle sue componenti produttive, sono previsti 161.953.873 euro di competenze per il 2024, 155.875.707 nel 2025 e 155.401.500 nel 2026, mentre lo stanziamento di cassa è identico.
Quanto al sostegno del comparto ippico attraverso una più efficiente programmazione degli interventi per la salvaguardia delle sue componenti produttive, si punta a programmare e coordinare specifiche politiche settoriali al fine di arginare l'impoverimento delle componenti produttive del comparto ippico e stabilizzazione del comparto attraverso la regolarizzazione dei flussi di pagamento. Obiettivo strategico collegato alla Priorità Politica è la Riforma degli obiettivi del settore ippico.
e come indicatore si usa la variazione positiva del numero dei pagamenti effettuati per le diverse tipologie dei premi al traguardo: 27mila nel 2024 e 28mila nel 2025.
Quanto al sostegno del comparto ippico attraverso una più efficiente programmazione degli interventi per la salvaguardia delle sue componenti produttive, l'indicatore è l'incremento del numero di concessioni
per la partecipazione alle corse a risorse invariate: 3.400 nel 2024.
Gli interventi a favore del settore ippico sono in totale 155.868.779 per il 2024, 149.250.627 per il 2025 e 148.717.553 per il 2026.
IL LOTTO - Anche lo Stato di previsione del Ministero della cultura per l’anno finanziario 2024 e per il triennio 2024-2026 contiene numerse tabelle nelle quali si quantificano le attese di entrate da gioco del Lotto e la loro destinazione a finalità culturali e artistiche.
IL MINISTERO DELLA SANITA' - Tra gli obiettivi del ministero della Sanità figura l'ottimizzazione degli interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria nei confronti di individui e collettività, presenti nel paese a qualsiasi titolo, in tutte le età della vita e tra gli interventi previsti c'è "la prevenzione e trattamento delle dipendenze, specie da alcol e da gioco d'azzardo patologico", prevedendo la "Programmazione di attività di prevenzione, cura e riabilitazione per persone affette dal gioco d'azzardo patologico".
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