Il Siag in audizione al Masaf: 'Le nostre proposte su pagamenti e programmazione'

Dopo aver chiesto un incontro con il ministro Francesco Lollobrigida e il sottosegretario Patrizio La Pietrà, così come fatto anche da altre associazioni, nella giornata di oggi, 16 gennaio, il Siag – Sindacato italiano allenatori guidatori verrà ascoltato in via informale dai vertici del ministero dell'Agricoltura.
All'incontro parteciperanno gli stati generali dell'associazione, che presenteranno una serie di proposte in materia di stanziamenti per il 2023, pagamenti relativi al 2022, programmazione, riforma del settore e regolamenti.

Nel dettaglio, ecco le proposte per i vari temi sul tavolo.

Il Siag innanzitutto, per quanto concerne gli stanziamenti, vorrebbe conoscere l'entità del montepremi del 2022 e del Preu del 2021, e come è stato ripartito fra trotto, galoppo e sella.
Stesso discorso per lo stanziamento dell'anno 2023 e le sue ripartizioni in attesa del calcolo del Preu 2022.

Quanto ai pagamenti, il Sindacato aspetta lumi sulla gestione di quelli relativi al 2022 e al 2023, e vorrebbe sapere se ci sarà un delegato e se sarà lui (o lei) ad effettuare i pagamenti del 2023 o se resterà ancora tutto in capo alla Pqai 8. “Vorremmo capire ogni quanto avverranno i pagamenti e la loro continuità, come si procederà con l'ammanco dei 41 milioni di euro e da dove potranno essere recuperate le somme mancanti andate al risparmio negli anni precedenti”, si legge fra le proposte diffuse dall'associazione, che chiede ragguagli anche sul regolamento antidoping pubblicato dopo vari incontri richiesti sul sito ministeriale.

Non manca l'attenzione alla questione della stanzialità dei cavalli. A tal proposito il Sindacato auspica che venga data agli allenatori in regola la possibilità di chiedere dei box negli ippodromi in cui è possibile stanziare gli animali.

Argomento programmazione della circolare e del regolamento delle corse al trotto: il Siag ha inviato le proprie proposte in merito, come richiesto nel settembre 2022, ma molte non sono state accolte: “Attendiamo ora di incontrare nuovamente la referente prima che arrivi la data prorogata al 28 febbraio al fine di ridiscutere, per il bene del settore, in sintonia con la dirigente della Pqai 7 molte di quelle proposte che semplificherebbero e arricchirebbero il mondo ippico, vedi gran premi programmazione e regolamenti che in questo anno hanno messo a dura prova gli operatori e i cavalli”, conclude il Siag.