Slittano le corse all'ippodromo Caprilli di Livorno, a causa delle condizioni della pista, soprattutto per quello che concerne il suo livello di sicurezza.
Nella giornata di ieri, 2 gennaio, si è svolto un sopralluogo tecnico presso l’impianto alla presenza dei rappresentanti della società di corse Sistema Cavallo, di due delegati del ministero dell'Agricoltura (un commissario e un veterinario), di due fantini delegati dall’Unione italiana fantini, di una rappresentante degli allenatori toscani e di una rappresentante dell’associazione Anglo arabo corse.
Il sopralluogo è arrivato dopo il progressivo peggioramento delle condizioni del fondo e del manto erboso della pista, in particolare nella “curva mare” registrato nelle ultime settimane, si legge sul sito ministeriale “Grande ippica italiana”.
Più volte i fantini avevano segnalato tali criticità tanto da trovarsi unanimi e concordi nel rifiutare gli impegni di monta per le corse in programma sulla pista dell'ippodromo Caprilli lo scorso 28 dicembre e che, per tale indisponibilità, non si sono tenute.
Nonostante i lavori effettuati negli ultimi giorni dalla società Sistema cavallo, che gestisce l’ippodromo di proprietà comunale, le condizioni della pista, pur migliorate rispetto alla scorsa settimana, sono risultate non ancora idonee a garantire lo svolgimento delle corse in piena sicurezza, soprattutto in caso di condizioni meteo non ottimali.
Queste conclusioni, sentito anche il parere dei fantini che hanno eseguito i galoppi di prova, sono state riassunte in un verbale firmato da tutti i soggetti che hanno partecipato al sopralluogo.
La società Sistema cavallo, preso atto che senza i lavori di manutenzione straordinaria, già programmati sulla pista, non si possono disputare ulteriori giornate di corsa, si è detta disponibile ad anticipare ai prossimi giorni l’inizio degli interventi.
A dare ulteriori dettagli è la stessa Sistema cavallo, sulla propria pagina Facebook: “Dal 27 dicembre Sistema cavallo ha interloquito con l’Unione italiana fantini per capire quale fosse il problema e per cercare di risolverlo. Una volta appurato ciò, con i suoi operai e con l’apporto di una ditta esterna, ha provveduto a effettuare delle lavorazioni straordinarie sulla pista, ed esternamente a essa, nel tratto indicato come maggiormente disomogeneo (imbocco della curva lato mare) e ha chiesto la consulenza della ditta Galardini Sport di Pistoia, il cui direttore tecnico ha sottolineato come fossero evidenti i miglioramenti apportati alla pista dopo tali interventi.Non è stato, comunque, possibile avere il via libera per il recupero della giornata entro il 31 gennaio visti i tempi tecnici troppo stretti”.
La società di corse evidenzia che nel sopralluogo del 2 gennaio “due fantini dell’Unione Italiana Fantini che hanno potuto effettuare un galoppo sulla pista grazie alla presenza di due cavalli messi a disposizione di due allenatori locali, anch’essi presenti all’ippodromo. Al termine delle prove e dopo approfondita discussione, i fantini delegati dalla Uif hanno dichiarato che 'la pista con le attuali condizioni meteo è agibile e idonea per disputare le corse, ma non garantiscono la stessa situazione con un meteo diverso'. Per gli allenatori la pista è idonea. Pertanto i rappresentanti del Masaf, preso atto di queste dichiarazioni, dispongono l’annullamento delle giornate del 4 e 11 gennaio 2025”.