Non si placano le polemiche sull'ippodromo Le Bettole di Varese, dopo alcuni fatti verificatisi nella notte di Capodanno, resi noti da alcune testate locali.
Alcuni locali dell'impianto sono stati affittati per il veglione di San Silvestro a un gruppo di persone dal gestore Società varesina incremento corse cavalli e alcuni dei presenti avrebbero spaccato bottiglie, esploso petardi e fuochi d’artificio a 30/40 metri dai box. Finendo col mandare in cortocircuito il sistema elettrico - dal 31 dicembre al 3 gennaio -, per via dell'attivazione dell'allarme antincendio, e quindi lasciando la struttura senza luce e senza acqua calda. Oltre a provocare grande spavento fra gli animali, alcuni dei quali si sono feriti accidentalmente, danni ai cancelli dell'ippodromo, alla club house e alla zona del dissellaggio.
Il tutto nonostante fosse in vigore un’ordinanza comunale che vietava l’utilizzo di fuochi d'artificio.
A commentare la vicenda arriva una nota di Horse angels, organizzazione di volontariato dedita alla tutela del cavallo: “La vicenda solleva domande importanti sulla gestione della sicurezza all’interno dell’ippodromo. Come è stato possibile che i responsabili non siano intervenuti per prevenire l’accesso di queste persone la notte di Capodanno? Quali misure saranno adottate per evitare il ripetersi di tali eventi in futuro? Il silenzio delle autorità locali e della Società varesina incremento corse cavalli non aiuta a chiarire la situazione. Questa tragedia rappresenta un duro colpo per una struttura già segnata da difficoltà economiche. L’ippodromo Le Bettole è una parte importante della cultura ippica locale, ma eventi del genere rischiano di accelerarne il declino, evidenziando una gestione sempre più fragile e una mancanza di responsabilità nei confronti del benessere animale”.
Nelle ore successive poi è arrivata anche la presa di posizione della Società, che dopo avere dapprima annullato le corse in calendario per il 6 gennaio, per la rottura della caldaia, poi sottolinea a GiocoNews.it "la volontà di correre" e promette di "fare tutto il possibile" per disputare il convegno previsto.
In merito ai festeggiamenti di Capodanno, riferiscono i media locali, il gestore invece ribadisce di aver affittato i locali per un evento privato, "come accade già in altri ippodromi", sottolineando che i locali sono stati "immediatamente puliti e ripristinati".
In parallelo, allenatori, proprietari e fantini chiedono una presa di posizione da parte del Comune di Varese, proprietario dell'impianto, anche alla luce delle perduranti criticità che lo affliggono e che nel passato lo hanno visto salire più volte alla ribalta della cronaca, fra mancanza dell'agibilità, salti di corrente e l'infortunio di un cavallo, poi soppresso, sulla pista in sabbia.