Italian Horse Racing Lab: anche un fantagioco per il rilancio dell'ippica
Ci sono anche blockchain, Nft e videogame nei progetti presentati dagli studenti all'Università degli studi Liink per il rilancio del settore delle corse dei cavalli.
Roma - Blockchain, Nft e videogame per il rilancio dell'ippica. Sono alcuni degli elementi individuati dagli studenti universitari che hanno partecipato all'Italian Horse Racing Lab, il progetto di ricerca “Il rilancio della filiera economica nel settore delle corse dei cavalli in Italia” presentato oggi, giovedì 15 dicembre, all'Antica biblioteca dell'Università degli studi Link a Roma.
Come ha ricordato la professoressa Valentina Cillo nel presentare i project work dei ragazzi, "sono state coinvolte sei università per un totale di 60 studenti, dai quali sono state presentate trenta proposte. Gli studenti hanno partecipato attivamente e hanno svolto un ottimo lavoro di conoscenza del settore e di approfondimento teorico. Sono stati fissati i criteri e quindi valutate le interviste e le indagini. Al termine sono stati identificati 10 progetti vincitori, il best award ha ottenuto 2000 euro e la partecipazione ad una gara in un ippodromo internazionale. Il migliore ha saputo studiare bene la filiera e creare spunti innovativi".
Dalla sintesi presentata dalla professoressa Cillo emerge che "alcuni progetti si sono focalizzati più sul branding e altri più sul posizionamento del settore. Interessante anche il ricorso alla tecnologia blockchain e Nft. Un progetto ha studiato un videogame 'che ti fa scendere in pista', mentre un altro progetto propone anche la creazione di un campionato nazionale ippico".
I ragazzi dell’università del Salento hanno quindi presentato il loro progetto, che prevede un’area wellness e benessere con un ristorante che si affaccia sulle piste. Un’area eventi dove attrarre ospiti in grado di attrarre pubblico e poi l’area interattiva. È stato studiato anche un gioco, il "Fantaippica", una mobile app (già funzionante) e un contest sulla creazione di meme. Nel progetto c’è anche un modo per valutare i servizi. Tra i punti di forza di questo settore è stata individuata la capacità di attrarre molte presenze e di godere di una posizione privilegiata tramite i servizi offerti, ma la criticità è sempre quella di attrarre finanziamenti, mentre occorre poi far attenzione alla competitività di altri operatori che possono imitare e concorrere. Il target della clientela è molto vasto e parte dalle famiglie per arrivate agli appassionati del settore. Approfondita anche l’analisi dei ricavi derivanti da questa nuova attività.
Il professor Antonio Tofanelli ha quindi voluto ringraziare gli studenti e la classe docente "che stimola e crea queste grandi occasioni di crescita. Io non ero appassionato di ippica ma questa giornata ha fatto nascere in me un grande interesse e questo significa che qualcosa ha funzionato. Le proposte che hanno fatto i giovani forse qualche risposta alle esigenze del rilancio del settore l’hanno data".
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