Lattuca (Pd): "Il gioco meglio negli ippodromi che fuori a macchia d'olio"
“È noto come il settore dell’ippica da diversi anni stia vivendo una crisi legata anche al calo delle scommesse sui cavalli, dato il maggiore appeal di altri giochi. L’idea è quella di riformare l’ippica, prendendo atto del cambiamento in ambito scommesse, e non solo”.
Scritto da Sara
È quanto afferma a Gioconews.it il deputato Enzo Lattuca (Pd) in merito alla sua proposta di legge per una riforma del settore. “Bisogna cercare di responsabilizzare tutto il comparto ippico attraverso la costituzione dell’Unione ippica e di riservare al ministero il ruolo di controllo. Questo va fatto pensando a un ‘accompagnamento’ pubblico per un periodo, per poi far reggere il comparto sulle proprie gambe”, aggiunge. Ma non vanno riformate solo le scommesse, “occorre riqualificare il mondo degli ippodromi, l’offerta di intrattenimento deve andare oltre la componente gioco, per questo ci vogliono investimenti sul comparto. L’ippodromo di Cesena, città da cui provengo, è sicuramente un esempio. È evidente che sull’immediato c’è un problema che riguarda i mancati pagamenti. Parlo dei 90 milioni maturati nel 2012 e il governo deve immediatamente consentire lo sblocco di tali risorse”. La proposta dell’Unione ippica viaggia su due binari paralleli. “Nella Delega Fiscale – continua - ritroviamo alcuni elementi della riforma che io chiedo nella mia proposta di legge. Questo doppio binario può consentire più velocità e un percorso agevolato per la costituzione dell’Unione Ippica”. E sul numero degli ippodromi aggiunge: “Secondo me gli ippodromi italiani non sono troppi, ma realisticamente per stare nel medio periodo ancora in piedi devono pensare di riqualificarsi ed è quindi possibile che ci sia una ‘riconversione’ naturale. Solo chi sarà capace di rinnovarsi, anche nell’ottica del gioco, potrà sopravvivere. Bisogna andare incontro a una nuova domanda di intrattenimento. La concentrazione dei giochi negli ippodromi è certamente positiva anche nell’ottica della lotta alla ludopatia. Non credo che la diffusione a macchia d’olio di sale giochi e scommesse sia meglio”. La proposta di Lattuca è stata incardinata in commissione agricoltura della Camera.