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Lucchini (Lega): 'Ippica, graduale abolizione dell'uso della frusta'

06 giugno 2022 - 11:01

La graduale abolizione dell'uso della frusta è al centro della proposta di legge 'Nuova Primavera' depositata alla commissione Agricoltura della Camera da Elena Lucchini (Lega).

Scritto da Fm

È stata depositata alla commissione Agricoltura della Camera la proposta di legge “Nuova Primavera” che, con la firma della deputata Elena Lucchini (Lega), si pone come obiettivo la tutela della salute psicofisica dei cavalli, in primis con la graduale abolizione dell'uso della frusta nell’ippica e negli sport equestri secondo le varie discipline.

Il titolo della proposta si ispira alle imprese di una cavalla italiana del trotto, Primavera As, considerata una perdente fino a che veniva condotta con la coercizione, ma capace di raggiungere risultati ragguardevoli una volta guidata da una donna, Jessica Pompa, senza frusta.

Il testo si compone di 12 articoli, che cerca di dare soluzione a una questione assai dibattuta, dagli animalisti ma non solo.

COSA PREVEDE LA PROPOSTA - L’Articolo 1 individua le finalità e l’ambito di applicazione della proposta di legge. Gli articoli 2 e 3 regolamentano l’utilizzo e quindi la graduale abolizione della frusta nell’ippica e negli sport equestri secondo le varie discipline; parimenti stabilisce il divieto di finimenti e strumenti, accessori e pratiche di addestramento, allenamento e competizione contrari al rispetto dei cavalli e del benessere psicofisico.
L’Articolo 4 abolisce strumenti, finimenti e accessori di punizione e/o coercizione dall’equitazione e da tutte le manifestazioni che vedono impiegati e/o impegnati i cavalli a sella (e/o a pelo), come per esempio gli speroni.
L’articolo 5 individua e determina i parametri per la partecipazione di cavalli a feste, fiere, celebrazioni storiche, palii, giostre, quintane e più in generale manifestazioni al di fuori delle piste normalmente autorizzate per gli eventi ippici.
L’articolo 6 stabilisce gli obblighi e le responsabilità di ippodromi, centri di allenamento, trasportatori, scuderie, operatori, professionisti e organizzatori dell’ippica e degli sport equestri. Inoltre, stabilisce i parametri e gli incentivi per la formazione e la qualificazione professionale dei mestieri collegati alla gestione delle scuderie e dei cavalli, oltre che all’allevamento, addestramento ed allenamento del cavallo sportivo.
L’articolo 7 regolamenta, secondo età e disciplina, quali e quante gare possano effettuare i cavalli e stabilisce nuovi parametri e metodi di controllo per l’autorizzazione degli stessi all’attività agonistica. Specifica, inoltre, alcune misure relative alla sicurezza e alla salute psicofisica degli animali.
L’articolo 8 introduce una serie di norme, metodologie, controlli e sanzioni per contrastare in modo radicale ed efficace il doping sui cavalli.
L’articolo 9 parimenti individua e stabilisce norme, metodologie, controlli e sanzioni per contrastare in modo radicale ed efficace il doping di cavalieri, fantini e guidatori siano questi allievi, dilettanti e/o professionisti.
L’articolo 10 prevede una serie di norme per l’anagrafe, i registri e i controlli per i passaggi di proprietà, il ritiro dei cavalli dall’età agonistica e gli eventuali loro test e prove di qualifica e riqualifica.
L’articolo 11 stabilisce disposizioni fiscali relativamente alla tassazione dei montepremi e relativa destinazione per la cura, salvaguardia, tutela e reimpiego dei cavalli gravemente infortunati o a fine carriera.
L’articolo 12 prevede disposizioni finali relativamente alle norme applicabili in materia non espressamente disciplinate dalla presente proposta di legge.
IL COMMENTO DI HORSE ANGELS - Roberta Ravello, dell'organizzazione di volontariato Horse angels, commenta così la proposta di Lucchini: "Non ci sono i tempi tecnici, secondo noi, per la discussione in Aula in questa legislatura del Pdl 3636, ma questi punti potrebbero entrare nella discussione del progetto di legge Gadda (Iv) sull'ippicoltura. L'unico che ha chance, se c'è volontà politica, di essere approvato in questa legislatura, perché ha finito il ciclo di audizioni e si dovrebbe essere prossimi al trasferimento del testo al Senato, dove potrebbe convogliare insieme al progetto La Pietra (FdI) di riforma ippica per addivenire, il meglio dei tre progetti, in quella che finalmente potrebbe essere la prima legge organica di riorganizzazione del sistema cavallo in Italia, con anche norme per la tutela dei nostri amati equini.
Ci auguriamo che il mondo del cavallo voglia compatto portare a casa un qualche risultato che armonizzi le varie visioni e progetti, nella convenienza di tutti, e che non succeda, come in passato, che franchi tiratori pensando solo al proprio orto demoliscano il successo di un piano congiunto che soddisfi tutti, solo perché non può prevalere il loro unico punto di vista”.

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