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Merano, Verdi: 'Estendere tutela delle Belle arti anche all'ippodromo'

18 ottobre 2024 - 16:00

I consiglieri comunali dei Verdi chiedono di mettere l'ippodromo Maia di Merano sotto la tutela della Soprintendenza alle Belle arti.

Scritto da Redazione

L'ippodromo di Merano © Provincia di Bolzano - Sito ufficiale

Perché non mettere l'ippodromo Maia di Merano sotto tutela delle Belle arti, riconoscendone l’alto valore storico e architettonico?

Questo invito arriva dai consiglieri comunali della lista Roesch/Verdi/Gruene/Verc di Merano, prendendo spunto dalla recente decisione di salvaguardare l’ex rimessa cittadina del tram, oggi deposito mezzi di Sasa, che potrebbe essere estesa anche ad altri beni.

Un caso particolare e che ci sta a cuore è per esempio quello dell'ippodromo. Nel corso di questa consiliatura abbiamo insistito, anche attraverso una mozione in consiglio comunale purtroppo respinta dalla maggioranza, sull’estensione della tutela della Belle arti anche all’ippodromo, a tutta la sua area verde e a Borgo Andreina", ricorda il consigliere dei Verdi Andrea Rossi.

Della stessa idea anche la consigliera Marlene Messner: “Se giustamente si è riconosciuto all’attuale deposito mezzi di Sasa il valore di documento storico della nostra città e della stessa nostra Provincia, crediamo che ancor più ciò valga per l’ippodromo. Proprio ora l’accordo tra Comune e Provincia sugli interventi da fare sulla struttura ippica comincia a entrare nella fase operativa, questa tutela garantirebbe nel presente e nel futuro che l’ippodromo resti inalterato nelle sue caratteristiche e nelle sue funzioni. Chiediamo dunque a Comune e Provincia che si attivino perché ciò possa avvenire in tempi brevi”.

Tale richiesta viene reiterata dai Verdi anche alla luce dell'accordo siglato fra il Comune e la Provincia di Bolzano, che nel frattempo è divenuta proprietaria della struttura dell'ippodromo al 60 percento, e del progetto di riammodernamento e rilancio dell’impianto di Maia che prevede un investimento di circa 21 milioni di euro.

LA MOZIONE DEL 2022 – Nel dicembre 2022 la lista Roesch/Verdi/Gruene/Verc di Merano aveva chiesto al Comune di “fare i passi necessari presso la Soprintendenza alle Belle arti della Provincia di Bolzano” affinché questa potesse avviare l’iter per l’introduzione di “un vincolo di tutela per le strutture architettoniche e paesaggistiche dell’ippodromo”, risalenti agli anni ‘30 del secolo scorso e ideati dall’architetto Paolo Vietti Violi, in quanto “elementi di pregio architettonico e paesaggistico di rilievo non solo locale, ma nazionale e internazionale che qualificano il patrimonio storico – artistico meranese”.

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