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Ravello (Horse angels): ‘Programmazione corse rispetti benessere dei cavalli’

10 dicembre 2024 - 09:56

Roberta Ravello di Horse angels odv sottolinea l’importanza di una programmazione delle corse dei cavalli ‘più rispettosa del loro benessere’.

Scritto da Redazione
Horse angels website

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“Attualmente, il mondo delle corse dei cavalli spesso mette al primo posto il profitto, a discapito della salute fisica e mentale degli animali. Sovraccarico di gare, allenamenti intensivi, e la pressione per risultati immediati possono causare problemi seri: infortuni, stress cronico e persino incidenti fatali.” È quanto scrive Roberta Ravello, portavoce e fondatrice di Horse angels odv, associazione che si occupa di patrocinare la tutela normativa e giuridica di cavalli, umani e ambiente, in una lettera indirizza Barbara Catizzone, che guida l’ufficio dirigenziale non generale Dipp IV - Programmazione e organizzazione corse ippiche e manifestazioni sella, abilitazione e tenuta degli albi – della direzione generale per l’ippica.

Il tema che Roberta Ravello sottopone è il seguente: “Come rendere la programmazione delle corse dei cavalli più etica e rispettosa del loro benessere. Un argomento che riguarda non solo gli amanti dei cavalli, ma tutti coloro che desiderano uno sport più giusto e sostenibile”. A proposito la portavoce di Horse angels odv mette per iscritto alcuni consigli per “una programmazione più etica”.

Tra le proposte in primis c’è quella di “ridurre il numero di gare per cavallo e quindi limitare le corse a un massimo di una gara ogni 3 settimane, per garantire il recupero fisico e mentale dell’animale. Classificare le gare in base all’età e alla maturità del cavallo: le gare dovrebbero essere pensate per rispettare i tempi di crescita dei cavalli, evitando di far correre puledri non ancora sviluppati. Promuovere percorsi più sicuri e meno stressanti: ottimizzare il design delle piste, ridurre le curve troppo strette e introdurre superfici più ammortizzanti per prevenire infortuni”.

Ravello sottolinea anche l’importanza di “introdurre periodi di riposo obbligatori e creare dunque delle pause obbligatorie durante la stagione per ogni cavallo, in modo da evitare il sovraccarico fisico e mentale”. Fondamentale anche inserire “controlli antidoping rigorosi e frequenti e di conseguenza combattere l’uso di sostanze dopanti che mettono in pericolo la salute degli animali, aumentando le sanzioni per chi infrange le regole”.

Infine bisogna “valutare il benessere degli animali con esperti perché ogni cavallo dovrebbe essere visitato regolarmente da un veterinario indipendente, per accertarne lo stato di salute e idoneità alla gara”.

“Queste modifiche – conclude la portavoce di Horse angels odv - non solo migliorerebbero la qualità della vita dei cavalli, ma porterebbero benefici anche allo sport. Un cavallo sano e felice corre meglio e più a lungo, creando una relazione di fiducia con il pubblico, che sempre di più chiede etica e trasparenza.”

 

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