Segnale tv corse ippiche, Masaf estende ancora la fase sperimentale di commercializzazione
Il ministero dell'Agricoltura estende la durata della fase sperimentale di commercializzazione delle immagini delle corse italiane in attesa degli esiti dell'avviso di ricerca di partner innovativi per il rilancio del settore.
Nuova proroga per la durata della fase sperimentale di commercializzazione delle immagini delle corse ippiche italiane all'estero.
La scadenza originaria, prevista per il 30 giugno, è stata ulteriormente prorogata, sino alla conclusione della procedura con cui la Direzione generale per l'Ippica del ministero dell'Agricoltura pochi giorni ha aperto la ricerca di uno o più partner innovativi per collaborare al rilancio del settore ippico.
L'estensione della durata della fase provvisoria e sperimentale di commercializzazione delle immagini delle corse italiane a società che raccolgono scommesse fuori del territorio nazionale, come da decreto fresco di pubblicazione, sempre a firma della Direzione generale per l'Ippica, tiene conto “dell’opportunità di prevedere il superamento graduale della fase provvisoria e sperimentale in materia di cessione del segnale televisivo e dei diritti di immagine delle corse di cavalli” e ha l'obiettivo di “evitare un’interruzione della prestazione che determinerebbe un grave danno all'interesse pubblico che è destinata a soddisfare”.
Inoltre, si ritiene che la commercializzazione costituisca "un mezzo per valorizzare e promuovere l’immagine dell’ippica italiana e che l’iniziativa, che non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica", e anche "una fonte di ricavo per il settore ippico che risente di una crisi derivante da un progressivo calo di gettito erariale legato al calo della raccolta delle scommesse nazionali”.