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Senato: al via l'iter del Ddl Omnibus, occhi puntati sull'Iva per le compravendite di cavalli

30 agosto 2024 - 10:46

Il 4 settembre nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato parte l'iter del Ddl di conversione in legge del decreto-legge Omnibus comprensivo del taglio dell'Iva nelle compravendite di cavalli.

Scritto da Fm

Senato - Palazzo Madama © Merulana / Wikipedia

La prossima settimana ripartiranno i lavori in Parlamento dopo la lunga pausa estiva.

Fra le prime commissioni a riunirsi ci saranno quelle dedicate a Bilancio e Finanze del Senato che mercoledì 4 settembre , in sede referente, esamineranno il Ddl di conversione in legge del decreto-legge Omnibus (9 agosto 2024, n. 113, recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico).

 

Un iter molto atteso e seguito da vicino anche dal settore dell'ippica, vista la presenza nel testo della variazione dell'aliquota Iva nelle compravendite di cavalli, ridotta al 5 percento rispetto al 22 percento del passato, e riferita alle cessioni dei cavalli entro i 18 mesi dalla nascita. 
Sei mesi in più rispetto alla dicitura prevista in un primo tempo - di 12 mesi - ma comunque sei mesi in meno rispetto a quanto richiesto dai rappresentanti degli allevatori, per il rischio di lasciar fuori alcuni yearling venduti nella seconda metà della stagione.

 

Ecco il passaggio del testo del decreto legge che riguarda la compravendita dei puledri: "4. Al fine di sostenere la filiera equina, alla  Tabella  A,  parte II-bis, del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del  1972, dopo il  numero  1-septies),  è  aggiunto  il  seguente:  '1-octies) cavalli vivi destinati a finalità diverse da quelle  alimentari  per cessioni che avvengono entro diciotto mesi dalla nascita'".

 

Bisognerà vedere se nei vari passaggi nelle commissioni competenti ci saranno ulteriori ritocchi, come auspicato da molti allevatori.

 

Intanto però l'Anact -  Associazione nazionale allevatori del cavallo trottatore manifesta la propria soddisfazione e “felicità” per il pagamento dei premi ai proprietari e agli allevatori relativi ai mesi di aprile e di maggio 2024, accreditati in questi giorni sui conti correnti.

Sulla pagina Facebook dell'associazione si legge: “Ricevere i pagamenti in pieno agosto, negli anni passati considerato sempre il mese della sospensione, rappresenta un’iniezione di fiducia e un passo verso una maggiore normalizzazione del comparto. Va apprezzato il lavoro del Masaf, e in particolare della Direzione ippica e degli uffici che si sono prodigati per accorciare e rendere più sostenibili i termini di pagamento, oggi giunti a livello inferiore ai novanta giorni.

L’Anact ringrazia il ministro Francesco Lollobrigida, il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra e il direttore generale Remo Chiodi che hanno dimostrato attenzione al settore e agli operatori che con costante sacrificio e impegno sostengono la filiera”.

 

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