Dal 1° aprile tutti i Paesi aderenti all'Uet - Unione europea del trotto dovranno adeguare la propria regolamentazione sull'uso della frusta, nell’ottica del rispetto del benessere animale e dell’etica e trasparenza delle corse al trotto.
Lo ha fatto anche l'Italia, ovviamente, attraverso il decreto di modifica dell'articolo 66 del Regolamento delle corse al trotto - "Equipaggiamenti proibiti in corsa e regolamentazione dell'uso del frustino" pubblicato dal ministero dell'Agricoltura pochi giorni fa.
Mentre nel nostro Paese, almeno ufficialmente, tutti si sono mostrati soddisfatti di questa misura di civiltà, in Francia sono stati espressi alcuni malumori.
In particolare, il rappresentante dei driver e dei fantini francesi, Sebastien Hardy, in un'intervista al sito Paris Turf, ha manifestato le perplessità della categoria sulle nuove regole e chiesto alcune variazioni al regolamento anche in relazione alle sanzioni: “Dopo diverse consultazioni con driver e fantini e a loro nome, vorrei esprimere la nostra insoddisfazione e il nostro disaccordo riguardo alle nuove norme sull'uso della frusta. L'obiettivo primario di queste nuove norme era di vietare l'uso della frusta con slancio. Impedire ai guidatori di alzare la mano e il polso sopra la spalla è stata la soluzione migliore a nostro avviso. Non consentire più di alzare il gomito è troppo categorico. La maggior parte dei conducenti concorda con questa osservazione”.
E poi, ancora: “A differenza di altri Paesi europei, la Francia organizza corse su tutti i tipi di piste e su tutte le distanze. Tuttavia, un cavallo non viene presentato allo stesso modo, con la stessa sella, su un percorso di 1.609 metri sulla sabbia come su un percorso di 3.000 metri sull'erba. L'uso della frusta può quindi variare in base a questi parametri”.
Sebastien Hardy quindi puntualizza: “Sono il primo a voler sanzionare un professionista che è troppo brutale con un cavallo colpendolo con lo slancio. Ma quando si parla di benessere degli animali, non dovremmo essere ingenui. Se durante la gara la frusta non può più essere utilizzata nello stesso modo, al mattino, durante l'allenamento, sarà diverso. Lo sappiamo tutti. E quando due cavalli si contendono la vittoria, come reagiranno gli scommettitori quando vedranno i loro driver non muoversi sui loro sulky per difendere al meglio le loro possibilità? Non è mai troppo tardi per cambiare o emendare una norma. Se non si interviene, i professionisti potrebbero valutare l'opportunità di adottare misure diverse. Inizialmente, non imporre le sanzioni e le multe previste durante le prime due settimane sembra la soluzione migliore”.
Restiamo quindi in attesa di sviluppi.