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Viani (Unione proprietari galoppo): 'Rilancio ippica passa da eventi e promozione delle corse'

13 luglio 2024 - 10:09

Per Antonio Viani (Unione proprietari galoppo), il rilancio dell'ippica può passare da iniziative che attraggano il grande pubblico come quella organizzata all'ippodromo San Siro per inaugurare la nuova pista di trotto. 'Gli ippici possono mettere la passione e i cavalli, ma il lavoro di promozione e sviluppo lo deve svolgere il gestore'.

Scritto da Redazione
 © Gabor Szucs / Unsplash

© Gabor Szucs / Unsplash

Può la nuova pista da trotto realizzata all'interno dell'ippodromo di San Siro essere un'opportunità anche per il galoppo?
Decisamente sì secondo il presidente dell'Unione proprietari galoppo, Antonio Viani, che spiega così le sue ragioni nella newsletter dell'associazione.

Si tratta di "un'operazione che fin dalla sua ideazione aveva portato con se grandi speranze, ma anche altrettanto grandi polemiche. L'idea di profanare il sancta sanctorum del galoppo italiano non andava giù a molti appassionati e diciamolo anche a molti di noi operatori del galoppo. Ma pure svariati appassionati del trotto ritenevano che replicare una situazione in stile Roma (o Napoli o Firenze) non fosse l'optimum perché portava i cavalli lontano dagli spettatori, vicinanza che è invece prerogativa storica della disciplina.
Insomma le polemiche ci sono state e forse era giusto che fosse così, una scelta talmente impattante non poteva passare sotto silenzio, nemmeno se veniva presentata con il cadeau aggiuntivo, per il nostro galoppo, della realizzazione della nuova pista circolare in polytrack, come sarebbe giusto per un ippodromo prestigioso quale è San Siro, oppure in sabbia, soluzione più comune ma meno valida tecnicamente", esordisce Viani.
 
Polemiche, sottolinea il presidente di Upg, "volate via come nuvole spazzate dal vento", grazie all'evento di inaugurazione della nuova pista del trotto, con il concerto di Roberto Vecchioni, grande appassionato di ippica, e poi la cerimonia di inaugurazione. "Insomma un'atmosfera davvero bella e festosa. Pure la discreta distanza tra tribuna e pista non è parsa un problema insormontabile, piuttosto potrebbe esserlo di più, nelle future riunioni invernali, la mancanza di una tribuna con spazi al coperto come accadeva al vecchio trotter. 
Tanti amici milanesi che seguono solo il galoppo erano presenti e questo la dice lunga sulla portata dell'evento, ma ancora di più, e qui arriva il punto centrale, sulle potenzialità che l'intera struttura milanese ha.
Con la ristrutturazione della vecchia tribuna secondaria, già impreziosita dalla presenza del Cavallo di Leonardo all'entrata, si è giunti al completamento dell'intero ippodromo. Adesso è necessario sfruttarlo al massimo e noi del galoppo ne avremo solo da guadagnarci".

Per Viani serate come quella dell'inaugurazione della nuova pista del trotto "devono tornare a essere la normalità e non più l'eccezione. Abbiamo avuto la prova tangibile che se viene creato un evento, gli spettatori rispondono in massa. Certo era l'inaugurazione e certo l'ingresso era gratuito, ma la voglia di partecipare era tangibile e non va dispersa.
Snaitech che ha investito in questa operazione deve cogliere al balzo questa opportunità e creare un percorso di promozione continuo e integrato tra le varie discipline. Se l'idea è quella di arrivare a creare il centro del cavallo, allora queste iniziative, soprattutto sfruttando la bella stagione devono avere una cadenza periodica e devono diventare una costante, un appuntamento che tutta Milano conosce e aspetta.
 Non è un percorso facile, ma nemmeno così impossibile se pensiamo alla bellezza e unicità dei luoghi.
Per farvi un esempio concreto, nei giorni scorsi su Jour De Galop, quotidiano on-line francese, si è pubblicato un resoconto della stagione 2024 dei famosi JeuXdi di Longchamp, una serie (otto giovedì tra maggio e luglio) di giornate dove l'ippodromo prende una veste più glamour per attrarre i più giovani.
Ebbene tutte le date hanno registrato il tutto esaurito e alla fine sono stati venduti circa 85.000 biglietti, dunque più di diecimila persone di media. Ma non solo, si è stimato che oltre il 50 percento dei presenti abbia scommesso almeno una volta e che per il 21  percento di questi fosse la prima occasione per farlo, dunque non è nemmeno vero che tali eventi non portino beneficio all'ippico, anzi semmai è vero il contrario, cioè creano un primo legame tra pubblico generalista e ippica. Ma anche dal lato business, i jeuXdi hanno avuto successo, infatti oltre 80 grandi aziende hanno sfruttato queste giornate per creare occasioni di incontro con i loro clienti e fornitori, richiamando oltre quattro mila persone.
Una grande scommessa vinta da France Galop, che dobbiamo studiare e replicare anche qui da noi dove le condizioni ci sono e sono anzi più favorevoli, visto il clima e vista anche la vicinanza di San Siro dal centro città.
Noi ippici, trotto e galoppo assieme, ci possiamo mettere la passione e i cavalli, ma il lavoro di promozione e sviluppo lo deve svolgere principalmente l'ippodromo. Se tutti assieme ci riusciremo, Snaitech potrà fregiarsi di avrà reso redditizio il suo investimento, ma anche il sacrificio del galoppo sarà stato utile non solo a ridare una casa al trotto, ma anche per tornare nel cuore del grande pubblico".

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