National lottery Uk, slitta a febbraio 2022 la gara per la licenza
04 agosto 2021 - 09:00
Cambiano le tempistiche per l'assegnazione della licenza della National lottery del Regno Unito, per la quale è in lizza anche Sisal: da Gambling Commission sei mesi di proroga a Camelot.
Scritto da Redazione
La Gambling commission del Regno Unito estende la tempistica per la "Fase due" della Quarta competizione per la licenza della National lottery, per la quale, come noto, è in lizza anche Sisal, a seguito delle dichiarazioni dei richiedenti e dell'esperienza della Fase uno.
La tempistica modificata vedrà quattro settimane aggiuntive alla fase di applicazione della Fase due e altre sei settimane per la valutazione. Queste modifiche daranno l'opportunità ai candidati di perfezionare ulteriormente le loro proposte e alla Commissione di valutarle.
“Per facilitare questi cambiamenti e garantire una transizione senza intoppi, estenderemo di sei mesi la terza licenza della National lottery. La quarta licenza della National lottery inizierà nel febbraio 2024”, si legge in una nota della Gambling commission.
“Ora intendiamo annunciare il candidato prescelto nel febbraio 2022. Tutte le date sono indicative e potrebbero evolversi in linea con il feedback del mercato e il continuo impatto nazionale e internazionale di Covid-19, che stiamo tenendo costantemente sotto controllo.
Il nostro compito è quello di gestire la migliore competizione possibile, una competizione aperta ed equa che porti al miglior risultato per i giocatori e per le buone cause. Vogliamo nominare un licenziatario che possa costruire sull'eredità della National lottery e trovare nuove opportunità per un futuro sostenibile e di successo.
Restiamo incoraggiati dal numero di domande ricevute e non vediamo l'ora di valutare le proposte della Fase due come parte di un solido processo”.
“Ora intendiamo annunciare il candidato prescelto nel febbraio 2022. Tutte le date sono indicative e potrebbero evolversi in linea con il feedback del mercato e il continuo impatto nazionale e internazionale di Covid-19, che stiamo tenendo costantemente sotto controllo.
Il nostro compito è quello di gestire la migliore competizione possibile, una competizione aperta ed equa che porti al miglior risultato per i giocatori e per le buone cause. Vogliamo nominare un licenziatario che possa costruire sull'eredità della National lottery e trovare nuove opportunità per un futuro sostenibile e di successo.
Restiamo incoraggiati dal numero di domande ricevute e non vediamo l'ora di valutare le proposte della Fase due come parte di un solido processo”.
I CONTENDENTI - In lizza per l'assegnazione della licenza dell'ambitissima Lotteria Nazionale ci sarebbero quattro società. Oltre all'attuale licenziatario, ovvero il gruppo locale Camelot, il quale ha completato il questionario di selezione in ottobre, ma non ha ancora confermato pubblicamente se sta partecipando o meno alla gara, anche se viene praticamente dato per scontato, si è subito inserito anche il colosso paneuropeo delle lotterie e dei giochi Sazka Group, che è stato il primo operatore ad annunciare l'intenzione di competere per la licenza nell'ottobre 2020. Successivamente si è anche inserito Sugal & Damani, il più grande operatore di lotterie dell'India, unendosi alla gara nello stesso mese. Mentre l'italiana Sisal ha lanciato il suo cappello sul ring alla fine del processo ad aprile, avendo siglato una partnership strategica con il gigante delle telecomunicazioni BT, con l'obiettivo di utilizzare le nuove tecnologie per ampliare l'attrattiva dei giochi della lotteria.
Una mossa che ha creato grande entusiasmo attorno al gruppo tricolore, facendo crescere l'attesa in vista del processo di aggiudicazione della gara che si sarebbe dovuto concludere il prossimo settembre e che ora è destinata a crescere ulteriormente tenendo conto dei sei mesi si proroga concessi dalla Gambling Commission. Nel caso di successo da parte di Sisal, in effetti, si tratterebbe della prima volta in assoluto di un gruppo italiano nella gestione della più importante lotteria al mondo; oltre a rappresentare un nuovo debutto sul fronte internazionale per la società, che andrebbe a posizionare una bandierina anche in Uk, proseguendo la sua strategia di espansione, dopo essersi aggiudicata altre licenze in Spagna, Marocco e Turchia.