Stop a sala Vlt, CdS: 'Interdittiva antimafia fondata'
Il Consiglio di Stato conferma l’informativa antimafia e la cessazione immediata” dell’attività per una sala giochi e Vlt il cui titolare è risultato in rapporti con la criminalità organizzata.
“Ad un primo sommario esame, proprio della presente fase, l’istanza cautelare non appare suscettiva di favorevole delibazione dal momento che, nelle more degli approfondimenti propri della fase di merito sulla rilevanza ai fini qui in rilievo degli accertati rapporti di parentela con soggetti contigui ad ambienti della criminalità organizzata, va accordata prevalenza, in una valutazione comparativa dei contrapposti interessi, all’esigenza di neutralizzare ogni possibile tentativo di interferenza nell’economia legale di influenze mafiose”.
È quanto si legge nell'ordinanza con cui il Consiglio di Stato respinge l’istanza cautelare di una società contro l'ordinanza cautelare del Tar Puglia ha confermato l’informativa antimafia emessa dalla Prefettura della Provincia di Bari e relative ordinanze recanti la “cessazione immediata” dell’attività di sala giochi e Vlt e la revoca ai sensi dell’art. 21 della Scia per “Bar, ristoranti ed altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande”.