Canoni bingo in pandemia, nuovo sì del Tar Lazio a sospensione dei pagamenti
Il Tar Lazio continua a sospendere il pagamento dei canoni del bingo richiesti ad alcuni concessionari per i periodi di sospensione delle attività delle sale durante la pandemia.
“Alla luce dei dati concreti che connotano la fattispecie del gravame depositato e la posizione legittimante delle società ricorrenti, quali soggetti fortemente incisi dalla richiesta di pagamento del canone di 'proroga tecnica' nel termine di 15 giorni dal ricevimento della nota gravata, si possono ritenere sussistenti i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza richiesti dall’art. 56, primo comma, del Cpa, stante l’oggettiva ed immediata lesività del provvedimento impugnato, nella comparazione degli opposti interessi pubblici legati alla persistenza delle garanzie per esazione del credito erariale (possibilità di escussione della garanzia fideiussoria sino al 31 dicembre dell’anno in corso)”.
È ciò che si legge nel nuovo decreto con cui il Tar Lazio, come già fatto nei giorni scorsi, sospende il pagamento dei canoni del bingo richiesti ad alcuni concessionari per i periodi di sospensione delle attività delle sale chiuse per il contenimento del Covid.
I giudici amministrativi concedono la misura cautelare richiesta “con effetti sino e non oltre la data della camera di consiglio utile del 9 novembre 2022, nel cui contesto potranno essere assunte le eventuali determinazioni collegiali idonee alla definizione del giudizio nello stato in cui versa”.
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