Perù: via a legge di modifica al quadro normativo su gioco online che tassa gli operatori stranieri

Il Governo peruviano ha deciso di emanare la nuova Legge (la numero 31.806) che modifica alcuni aspetti del quadro normativo generale che regola il gioco d'azzardo online e le scommesse sportive, imponendo lo stesso livello di tassazione a tutti gli operatori, siano essi stranieri o peruviani, e garantendo così una maggiore riscossione fiscale.
La legge, pubblicata in Gazzetta Ufficiale con la firma della Presidente, Dina Boluarte, stabilisce che le società che gestiscono giochi e scommesse sportive online - o da remoto, secondo il testo -, domiciliate sia in Perù che fuori dal Paese, saranno tassate con aliquota del 12 percento sul loro reddito netto (vincita netta).
L'emanazione della Legge arriva dopo che il Vice Ministro del Turismo, Madeleine Burns, aveva annunciato che il Ministero del Commercio Estero e del Turismo (Mincetur), governato da Juan Carlos Mathews, si era espresso in favore di una modifica sui giochi. A quel tempo, il funzionario peruviano riteneva che fosse necessario ufficializzare e pubblicare le norme della legge 31.557, che regola il settore online in Perù e che viene dunque modificata dalla legge recentemente emanata. "Con ciò, continueremo a regolare i cambiamenti impliciti in questi emendamenti", ha affermato il ministro.
Il regolamento è stato approvato dal Congresso peruviano lo scorso 25 maggio con 105 voti favorevoli ed è stato proposto dalla deputata Lady Camones e promosso da diversi sindacati interessati dalla legge 31.557.
 

I cambiamenti della nuova legge
Tra gli altri aspetti modificati dalla legge, vi è l'obbligo che l'esercizio delle piattaforme tecnologiche di gioco e scommesse online debba essere effettuato mediante l'utilizzo del dominio con estensione ".bet.pe", ".bet", ".com", ".pe" o ".com.pe" ottenuti da un ente o organizzazione pubblica o privata preposta alla concessione dei domini con le estensioni di cui sopra, purché in possesso delle relative autorizzazioni rilasciate dal Mincetur.
Un'altra novità è legata al costo della licenza online, che verrà triplicato e passerà da 200 Uit a 600 Uit (che ai valori attuali rappresentano circa 700mila euro). Il testo elimina la necessità di una licenza di vendita al dettaglio, il che significa che le agenzie di scommesse e i punti vendita non pagano la garanzia di 5 Uit (più di  6mila euro).
Inoltre, stabilisce che la registrazione dei giocatori è obbligatoria, in modo che non sarà più consentito l'esercizio di scommesse anonime, e sarà incorporato nel codice penale il reato di esercizio illegale di giochi di scommesse sportive e giochi online, con una pena detentiva da uno a quattro anni.
Infine, la legge prevede sanzioni e interdizione anche per gli operatori che non rispettano la norma e allunga da 60 a 120 giorni i tempi per la sua applicazione, una volta approvate le regole tecniche.