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Revoca concessioni gioco online e indennizzi a concessionari, bollinato il decreto

03 aprile 2025 - 17:03

La Ragioneria di Stato ha bollinato il decreto interministeriale sulle modalità di revoca delle concessioni di gioco e indennizzi ai concessionari.

Scritto da Amr
© Ron Dyar / Unsplash

© Ron Dyar / Unsplash

Tenuto conto dal parere del Consiglio di Stato dell'11 marzo, è pronto il  Decreto interministeriale (Mef e Interno) recante “Regolamento concernente i termini e le modalità per la rimozione da parte del concessionario delle cause di revoca o di decadenza della concessione dei giochi pubblici a distanza e condizioni e limiti per il pagamento di un indennizzo al concessionario in caso di revoca per sopravvenuti motivi di interesse pubblico ovvero di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario”..
La Ragioneria di Stato ha infatti proceduto alla bollinatura del testo.

Nel parere “finale” espresso e che ha seguito quello interlocutorio emesso in precedenza, il Consiglio di Stato aveva sottolineato che “L’Amministrazione risulta aver proceduto ad una complessiva revisione del provvedimento sulla scorta delle osservazioni formulate nel richiamato parere interlocutorio della Sezione n. 96 dell’ 11 febbraio 2025 che risultano integralmente e puntualmente recepite”.

In dettaglio, nel parere interlocutorio “la Sezione aveva preliminarmente rilevato come, in contrasto con un suo risalente e più volte ribadito orientamento, il concerto del Ministero dell’interno, oltre a non essere accompagnato da alcun tipo di commento e di valutazione, risultasse formalmente reso dal Capo dell’Ufficio legislativo, d’ordine del Ministro. La Sezione aveva pertanto richiesto all’Amministrazione che il concerto venisse espresso dal Ministro interessato ovvero che quest’ultimo delegasse la firma dello stesso ad un organo di staff dotato di adeguate competenze normativamente predeterminate”.

Per quanto riguarda i contenuti del provvedimento, la Sezione aveva invitato “l’Amministrazione a riformulare in più parti il testo, al fine di assicurarne la chiarezza e la coerenza. A tal fine il parere recava una serie di puntuali osservazioni e proposte di modifica di singoli articoli”. La Sezione aveva altresì svolto “alcune considerazioni di merito, invitando l’Amministrazione a meglio articolare talune previsioni”.

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