Questionario Cnr su gioco, Molinaro: 'Modificate le abitudini quotidiane'
Sabrina Molinaro, del Cnr di Pisa, sottolinea le motivazioni che hanno portato a redigere un questionario sul gioco online.
"Abbiamo sviluppato questo brevissimo questionario su richiesta di molti colleghi che ogni giorno si spendono a vario titolo nelle politiche di contenimento del grave disagio sociosanitario legato al mondo dell'azzardo. Con l’emergenza Covid-19 si sono modificate tutte le nostre abitudini quotidiane".
Sabrina Molinaro, dell'Istituto Fisiologia Clinica del Cnr, spiega così le motivazioni che hanno spinto l'istituto a redigere e proporre un questionario sul gioco online. "Nel mese di marzo, insieme alle restrizioni sugli spostamenti, sono entrate in vigore limitazioni al gioco in denaro. Stando ai primi dati diffusi dagli operatori del settore, in Italia come a livello internazionale, a fronte di un notevole calo della raccolta da gioco su canale fisico si è registrato un aumento consistente del fatturato del gioco online, soprattutto per poker e casinò. E questo si inserisce in un panorama come quello italiano che ha visto un aumento esponenziale del gioco d’azzardo: il fatturato del settore è infatti passato dai 19 miliardi del 2000 agli oltre 110 del 2019, mentre la quota del gioco online che nel 2015 costituiva il 19 percento della raccolta complessiva è aumentato al 33 percento nel 2019. Forti preoccupazioni sono inoltre state espresse anche rispetto al possibile aumento del gioco d’azzardo online illegale. La chiusura di agenzie di scommesse, sale gioco e bingo, e lo spegnimento delle slot machine presenti negli esercizi commerciali ancora aperti, ha generato dunque una serie di domande a cui si rende necessario rispondere, soprattutto a causa delle possibili implicazioni sanitarie: in che modo sono cambiati i comportamenti di gioco nella popolazione in questo periodo di emergenza? Le limitazioni imposte in maniera quasi esclusiva al gioco fisico hanno spostato l’attenzione dei giocatori verso il gioco d’azzardo online? Le difficoltà lavorative e finanziarie hanno avuto impatto sulle abitudini di gioco e sulle prospettive personali? La voglia di giocare d‘azzardo ha influito sugli spostamenti personali?"