Sardegna, attuazione Statuto speciale: entrate giochi subito in casse Regione
Grazie ad accordo con Governo, entrate di Ires, giochi, riserve matematiche e redditi di capitale finiranno direttamente nelle casse della Regione Sardegna.
Arrivano ulteriori chiarimenti circa il decreto approvato ieri, 17 maggio, dal Consiglio dei Ministri che devolve alla Regione Sardegna la raccolta di tutti i giochi nell'ambito delle entrate erariali complessive insieme a quelle relative a Ires maturata, riserve matematiche e redditi di capitale. Il provvedimento chiude definitivamente un contenzioso fra Governo e amministrazione dell'isola aperto nel 2006 per l'attuazione dell'articolo 8 dello Statuto speciale e porta direttamente nelle casse regionali le compartecipazioni erariali che le spettano senza versarle prima a Roma.
"La parola fine sulla lunga e complicata vicenda della Vertenza Entrate è davvero definitiva, e sono felice di poter chiudere da Presidente una partita che il governo di centrosinistra ha avviato 10 anni fa", commenta il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru. "È un risultato straordinario, ottenuto grazie a un costante lavoro quotidiano con Palazzo Chigi, con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con la Ragioneria dello Stato. Portiamo a casa regole certe, condivise e che ristabiliscono quanto dovuto alla Sardegna, dopo che nel 2006 ottenemmo una riscrittura dell'articolo 8 dello Statuto molto più favorevole di quanto lo fosse fino ad allora".