Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato, riunite per l'esame del Ddl Omnibus (A.S. 1222), procedono con l'esame degli emendamenti presentati, tra i quali, lo ricordiamo ve ne erano inizialmente undici riferiti ai settori del gioco e dell'ippica.
Dopo il ritiro dell'emendamento 2.0.2, chiesto dagli stessi proponenti in quanto il suo contenuto era ripreso anche nel successivo, 2.0.3, poi riformulato, sul quale concordano tutti gli esponenti di maggioranza, nella mattinata di oggi, 24 settembre, sono stati ritirati altri due emendamenti.
Si tratta del 5.17, Paroli, che proponeva "dopo il comma 5, inserire il seguente: '5-bis. La percentuale di compensazione di cui all'articolo 34 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, stabilita nella misura del 7,30 per cento per le cessioni di cavalli vivi, di cui al n. 1) della tabella A, parte prima, allegata allo stesso decreto n. 633 del 1972, si applica nel limite del 5 per cento relativamente alle cessioni di cavalli vivi destinati a finalità diverse da quelle alimentari per cessioni che avvengono entro diciotto mesi dalla nascita'."
Ritirato anche il 6.0.27, Bergesio, Claudio Borghi, Testor, Dreosto, che proponeva "dopo l'articolo, inserire il seguente: '6-bis. (Tassazione dei premi relativi alle scommesse sulle corse dei cavalli) 1. Al fine di sostenere la filiera ippica, l'indotto del comparto agricolo, e di migliorare la qualità delle razze dei cavalli da corsa, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il prelievo dei prodotti di cui al comma 3 dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 1998, n. 169, e di cui al comma 1053 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nel caso in cui nei precedenti dodici mesi solari la raccolta, rilevata semestralmente, al 1° gennaio o al 1° luglio di ciascun anno, raggiunga i 750 milioni di euro, è ridotto, rispettivamente, per la rete 'fisica' al 30 per cento e per quella a 'distanza' al 34 per cento. 2. Nel caso in cui, a far data dagli esercizi successivi, la raccolta rilevata semestralmente al 1° gennaio o al 1° luglio, raggiunga 1.100 milioni di euro, il prelievo dei prodotti di cui al comma 1 è fissato, rispettivamente, per la rete "fisica" al 20 per cento e per quella a "distanza" al 24 per cento. 3. Il prelievo conseguito ai sensi del presente articolo rimane destinato per il 33 per cento a titolo di imposta unica, e per il 67 per cento al finanziamento della filiera ippica, incluse le provvidenze per l'allevamento dei cavalli, e delle immagini degli eventi."
Relativamente a gioco e ippica rimangono dunque ancora validi gli emendamenti 2.0.3 - Orsomarso, Garavaglia, Damiani (FdI, Lega, FI), 4.4 - Croatti, Turco, Barbara Floridia, Pirro, Lorefice (M5S), 5.0.5 - De Carlo, Nocco, Liris, Orsomarso (FdI), 5.6 - Bergesio, Claudio Borghi, Testor, Dreosto (Lega), 5.7 - Naturale, Sabrina Licheri (M5S), 5.8 - De Carlo, Nocco, Liris, Orsomarso (FdI), 5.9- Tajani (Pd), 5.10 - Magni, De Cristofaro, Cucchi , Aurora Floridia (Alleanza verdi sinistra) e 5.16 Fregolent, Paita (Iv).