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Gioco fisico, pressing del Governo per la proroga delle concessioni

26 luglio 2024 - 12:03

Mentre si allungano i tempi dell'accordo sul riordino del gioco fisico, l'Esecutivo punta a prorogare di un anno la validità delle concessioni.

Scritto da Anna Maria Rengo
Foto di Tomasz Frankowski su Unsplash

Foto di Tomasz Frankowski su Unsplash

Nessuna data ancora fissata per la nuova riunione tra il Coordinamento tecnico Affari finanziari delle Regioni e il Coordinamento salute sempre delle Regioni per discutere di una nuova proposta di bozza di decreto legislativo di riordino del gioco fisico da sottoporre all'attenzione del ministero dell'Economia e delle Finanze e sulla quale infine trovare un'intesa in Conferenza unificata, così da dare attuazione concreta a quanto previsto dalla delega fiscale al governo sancito dalla legge 9 agosto 2023.

Le Regioni stanno cercando di trovare un'intesa al loro interno su un documento da presentare poi al ministero dell'Economia e delle Finanze e sul quale raggiungere poi un'altra intesa, stavolta in Conferenza unificata, un testo che funga da base per il decreto legislativo di riordino del gioco fisico che dovrà essere approvato definitivamente dal consiglio dei ministri previ pareri delle commissioni parlamentari competenti.

Un iter che, si sapeva, sarebbe stato lungo e accidentato, visti i tanti punti caldi sui quali trovare un'intesa: distanziometro (di quanto, come calcolato, rispetto a quali luoghi sensibili? E ancora, non sarebbe meglio/opportuno fissare anche un distanziometro tra i vari punti di gioco?), certificazione dei locali di gioco (sulla base di quali parametri e con quali benefici, per i locali certificati) e riduzione del numero degli apparecchi da intrattenimento, un'operazione, in verità, che erara stata già avviata dopo l'intesa in Conferenza unificata del 2017.

Difficile, secondo molti, che l'iter si possa concludere entro il 2024, come pare invece più plausibile per il gioco online, con le basi già poste perchè entro l'anno si possa procedere al bando di gara: i documenti sono già stati predisposti e inviati sia al Consiglio di Stato (il bando vero e proprio) per il suo parere che alla Commissione europea (le regole tecniche), per un periodo di stand still che si concluderà, salvo incidenti, il 18 ottobre. Se entro il 2024 sarà emesso il bando online, ci sarà una proroga tecnica delle concessioni, così da poter ultimare l'iter dello stesso senza una soluzione di continuità del servizio.

Ma in questo contesto, visto che le concessioni per il gioco fisico scadono tutte a fine 2024, sembra prendere sempre più corpo l'ipotesi di una ulteriore proroga delle stesse. Secondo quando apprende Gioconews.it, il governo sarebbe in pressing per la proroga delle concessioni per il gioco fisico di un anno, dunque a fine 2025, ma naturalmente anche con questa proroga c'è la necessità di stringere i tempi sul riordino del gioco fisico, così da potere avviare le gare già nel 2025 e poter mettere a bilancio i 2 miliardi di euro che potrebbero derivarne.
La proroga onerosa di tutte le concessioni di gioco (online compreso) era stata prevista con la legge di Bilancio per il 2024.

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