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Legge Bilancio 2024: nel Blv attese entrate per 7.029 milioni di euro

02 febbraio 2024 - 11:04

Un corposo dossier pubblicato dal Servizio studio di Camera e Senato sulla Legge Bilancio riporta i riferimento al mondo del gioco indicando le entrate attese dallo Stato relative a tasse e imposte su attività di gioco.

Scritto da Dd

Secondo il Bilancio a legislazione vigente ammonteranno a 7.029 milioni di euro le entrate per lo Stato italiano provenienti da tasse e imposte su attività legate al mondo del gioco.

Lo si legge, confermando dati comunque già noti, anche nei dossier presentati dal Servizio studi di Camera e Senato, presentati alle due camere. In generale, nota il dossier, "guardando alle principali imposte, nel bilancio 2024, a seguito della manovra, il gettito Irpef risulta in aumento di 5,3 miliardi, rispetto alle previsioni a legislazione vigente, così come risultano in aumento le imposte sostitutive sui redditi, di 968 milioni di euro e il gettito Iva, mentre nessun aumento è previsto sulle imposte applicare al gioco rispetto alla legislazione vigente.

I documenti, suddivisi in tre volumi per un totale di oltre mille pagine, riportano tutti i riferimenti al settore (pochi a dire il vero), oltre alle entrate tributarie.

Tra le altre note riferite al settore troviamo una scheda sul Trattamento integrativo speciale per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere, che comprende anche le sale da gioco, e infine, per quanto riguarda lo Stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, una disposizione di natura contabile contenuta nel comma 17, secondo la quale il Ministro dell’economia e delle finanze, con propri decreti, provvede, nell’anno finanziario 2024, all’adeguamento degli stanziamenti dei capitoli destinati al pagamento dei premi e delle vincite dei giochi pronostici, delle scommesse e delle lotterie, in corrispondenza con l’effettivo andamento delle relative riscossioni.

Da ultimo il comma 16 dell'articolo 20 relativo ai Quadri generali riassuntivi del bilancio dello Stato, secondo il quale "le somme stanziate sul capitolo 2295 dello stato di previsione del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, destinate agli interventi già di competenza della soppressa Agenzia per lo sviluppo del settore ippico, per il finanziamento del monte premi delle corse, in caso di mancata adozione del decreto previsto dall'articolo 1, comma 281, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, o, comunque, nelle more dell'emanazione dello stesso, costituiscono determinazione della quota parte delle entrate erariali ed extraerariali derivanti da giochi pubblici con vincita in denaro affidati in concessione allo Stato ai sensi del comma 282 del medesimo articolo 1 della citata legge n. 311 del 2004."

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