"L'Agenzia deve essere dotata di poteri di regolazione molto più simili a quelli di un'Autorità di vigilanza piuttosto che di una Agenzia fiscale". Così Marcello Minenna, direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, nel suo intervento durante il dibattito promosso da I-Com e International Game Technology (Igt), che mira ad approfondire l’impatto che l’innovazione e la trasformazione digitale stanno generando sui comportamenti dei consumatori e le relative sfide di regolazione in capo alle istituzioni.
"Con la chiusura del gioco fisico a causa della pandemia", ricorda Minenna, "abbiamo assistito ad uno spostamento solo parziale del gioco fisico nell’online, questo non per la presenza di barriere all’ingresso, quanto a causa delle modalità di verifica e accreditamento del giocatore nell’online, per il quale la disciplina prevede un riconoscimento del giocatore più puntuale. Questo parziale spostamento, tenendo conto che la domanda è anelastica, ha significato uno spostamento nell’illegalità".
Uno spostamento verificato da Adm attraverso il coordinamento del Copregi, ricorda Minenna, spiegando che "l’agenzia, insieme alle altre forze di polizia, è intervenuta sul territorio chiudendo oltre 200 sale illegali che spesso si travestivano da legali proprio con il collegamento con un’attività online. C’erano degli schermi soggettivi, registrati su siti online, che consentivano ai giocatori di interfacciarsi all’interno delle sale gioco. Ci sono stati interventi dell’Agenzia", continua Minenna, "abbiamo fatto anche centinaia di chiusure di siti illegali, ma sul gioco a distanza mancano ancora una serie di interventistiche, e penso alla gestione dei residenti all’estero, divieto dei conto di gioco, sui quali alcune proposte normative abbiamo già depositato".
Condividendo le questioni chiave del paper Minenna sottolinea che "un segmento come quello del gioco dove l’illegalità vale almeno come la legalità, è evidente che la digitalizzazione e una migliore ridefinizione del campo di gioco, anche attraverso la prossima gara, offre grande opportunità anche dal punto di vista dell’interazione con il giocatore. Se c’è dibattito su temi come il rischio di riciclaggio, di operatività simulate e ludopatie, è evidente che sistemi moderni, digitali, che possono interagire con il giocatore, possono essere di grande supporto nel prevenire queste problematiche. È evidente che un gioco interattivo può anche migliorare il rapporto tra erogazione e fruizione del gioco, mettendo strumenti concreti e attuali nella prospettiva di curare alcune problematiche".
"Abbiamo applicato al meccanismo del gioco online attività di vigilanza mutuate dalla Consob", continua Minenna, "applicando sistemi di vigilanza del trading al sistema di gioco online. Perché questo è un mondo in grande evoluzione, la tecnologia può essere utilizzata nella vigilanza, nell’enforcement, nella prevenzione, può essere utilizzata nelle forme nella prevenzione".
Secondo il direttore generale di Adm "è chiaro che riforme normative ci vogliono: l'Agenzia deve essere dotata di poteri di regolazione molto più simili a quelli di un'Autorità di vigilanza piuttosto che di una Agenzia fiscale. Siamo coinvolti nell'applicazione delle sanzioni in un mondo complesso nel quale non faremo mancare la nostra attività e il nostro supporto sempre al servizio delle istituzioni, del governo e del Parlamento, nella speranza di migliorare la regolazione e la vigilanza in questo settore".